ROMA – Settant’anni di tv firmata Rai. Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della prima trasmissione televisiva regolare, Rai Cultura dedica al “compleanno” del piccolo schermo targato Rai – con i suoi grandi protagonisti di ieri e di oggi – gran parte della programmazione di mercoledì 3 gennaio su Rai Storia. Ad aprire il palinsesto sono le “pillole” della tv sperimentale di “SettantaRai”, alle 00.30, e alle 7.30 “Storie della Tv” con Aldo Grasso racconta gli anni tra il 1926 e il 1954, a partire dalla prima dimostrazione pubblica di un sistema di ripresa e trasmissione televisiva in Italia che diede il via a una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Alle 9.30, poi, “Dietro le quinte della tv” di Rinaldo Del Fabbro che – nel 1953 – documentò l’organizzazione della Tv negli studi di Milano in vista dell’avvio ufficiale delle trasmissioni, mentre – a seguire – “Storie della Tv” racconta il primo decennio della Tv italiana, dal lancio e dall’affermazione come medium nazionale, sotto il segno delle linee impartite dalla Bbc, “informare-intrattenere-educare”. Alle 10.45, poi, il doc firmato da Ugo Zatterin “Tv dieci anni prima”, trasmesso in occasione dei primi 10 anni di trasmissioni, da cui prende il via anche la puntata di “Storie della Tv”, alle 12.00. Alle 13.00 ancora Zatterin con “Tv dieci anni dopo”, trasmesso nel 1964, l’anno del raggiungimento del quinto milionesimo abbonamento alla Tv.
Ai cambiamenti portati dalla riforma televisiva del 1975 – che introduce il pluralismo delle idee e la concorrenza interna delle reti e delle testate, oltre all’applicazione del colore e alla Terza Rete regionale – è dedicato “Storie della Tv”, alle 15, mentre “Rai54 – Questa è la Tv”, alle 16.00 è una “radiografia” del lavoro della Rai, datata 1973. Alle 16.45 torna “Storie della Tv” incentrato sul periodo post 1984, quando la Rai deve misurarsi, per la prima volta nella sua storia, con la concorrenza, in particolare con i network privati di Silvio Berlusconi.
E proprio la tv commerciale è il bersaglio della satira di “Indietro tutta”, scritta da Renzo Arbore e Ugo Porcelli, riproposta alle 17.45, e seguita dall’ultimo capitolo delle “Storie della Tv” che si sofferma sullo scenario degli anni 2000.
In serata, poi, a “Passato e Presente” – in onda alle 20.30 – Paolo Mieli e la professoressa Silvia Cassamagnaghi analizzano in particolare la presenza delle donne all’interno della televisione, inizialmente limitato al ruolo di annunciatrice o di conduttrice, ma destinato a intensificarsi notevolmente, davanti e dietro le telecamere. A chiudere la programmazione dedicata su Rai Storia una puntata speciale di “SettantaRai” che raccoglie tutte le “pillole” trasmesse quotidianamente dal 13 novembre per raccontare i mesi di sperimentazioni e prove che precedettero l’avvio ufficiale delle trasmissioni.