BRUXELLES - Il Belgio ha assunto nelle scorse ore la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea per i prossimi 6 mesi.
L’obiettivo della presidenza belga è rafforzare l’Unione, compiendo progressi in diversi dossier, quali quelli relativi alla crescita economica, alla coesione sociale e alla lotta ai cambiamenti climatici. Il Belgio sarà chiamato a dirigere il lavoro legislativo in un contesto particolare caratterizzato dalle elezioni europee previste a giugno.
Inoltre, durante la Presidenza verranno organizzati in Belgio diversi vertici e conferenze per stimolare nuove soluzioni a livello europeo e globale.
Per quanto concerne la Competitività, alla luce degli sviluppi geopolitici e delle nuove tecnologie, in primis l'Intelligenza Artificiale, il Belgio intende dare priorità a politiche industriali volte a consentire alle imprese, in particolare le PMI, di competere equamente in Europa e nel mondo, con un quadro normativo coerente e stabile anche con riferimento all'ecosistema digitale. Particolare attenzione sarà prestata alla riduzione delle dipendenze dannose e alla promozione della leadership tecnologica europea nei settori critici, nonché all'autonomia nella produzione alimentare.
A tal fine, la Presidenza belga intende dare un ruolo sempre maggiore alla ricerca e innovazione nel campo della progettazione e commercializzazione di soluzioni che migliorino la resilienza e la competitività delle catene di valore chiave dell’UE. La presidenza belga lavorerà anche ad un mercato del lavoro adatto al futuro, favorendo gli investimenti pubblici e privati, nonché il ruolo della politica di coesione quale strumento per la trasformazione e la convergenza.