ROMA - “Italia e Messico condividono una lunga storia di relazioni proficue sotto tutti i punti di vista: politico, economico, culturale. Intendo lavorare con passione per rendere questo rapporto ancora più intenso”. Così Alessandro Modiano nuovo Ambasciatore italiano a Città del Messico.
Romano, classe 1964, Modiano si laurea in scienze politiche all’Università di Roma ed entra in carriera diplomatica nel 1992.
I primi incarichi alla Farnesina sono Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Nel 1995 è posto fuori ruolo per prestare servizio presso all’Ufficio Affari Diplomatici del Quirinale.
Nel 1997 è primo segretario commerciale a Santiago, incarico che assumerà tre anni dopo anche a Pretoria. Nel 2004 torna alla Farnesina, ancora alla DG Cooperazione Sviluppo; quattro anni più tardi lascia Roma per Buenos Aires: è primo consigliere per l’emigrazione e gli affari sociali in Ambasciata.
Nel 2013 è Primo consigliere ad Il Cairo dove rimane fino al 2016, quando torna a Roma, questa volta alle dirette dipendenze del Direttore Generale per la Mondializzazione le Questioni globali. Nel giugno di quell’anno è di nuovo posto fuori ruolo per prestare servizio presso la Presidenza del Consiglio– Segretariato Generale, quale Capo della Delegazione per l’organizzazione della Presidenza italiana del gruppo dei Paesi più industrializzati, incarico che mantiene fino al 2018 nonostante i cambi di Governo.
Nell’agosto 2018 torna alla Farnesina come Vice Direttore Generale per la Mondializzazione e le Questioni globali/Direttore Centrale per le questioni globali e, nel 2022, è prima Inviato Speciale per il cambiamento climatico e poi posto di nuovo fuori ruolo per prestare servizio presso l’allora Ministero della transizione ecologica quale Direttore della Direzione generale attività europea ed internazionale. Nel gennaio dello scorso anno torna alla Farnesina alle dirette dipendenze del Direttore Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza, incarico che ora lascia per Città del Messico dove succede a Luigi De Chiara.