ROMA - Se ne è andato a 79 anni Gigi Riva, mito del calcio italiano e leggenda del Cagliari. Uno degli attaccanti più forti di sempre nonché orgoglio italiano sia per gli italiani in Italia che per quelli fuori dall'Italia.
Tante sono state le reazioni dal mondo dello sport in giro per il mondo alla notizia della scomparsa del mito italiano. Il quotidiano francese L'Equipe ha titolato "Riva se ne va", corredandolo online con un articolo in cui definisce Gigi Riva come "l’eroe d’Italia che non lasciò mai la Sardegna"; in Germania la "Bild" ha scritto "Muore la leggenda italiana Riva", accompagnando l'articolo con una foto di un contrasto tra Gigi Riva e Berti Vogts durante la cosiddetta "partita del secolo", Italia-Germania 4-3, semifinale del mondiale in Messico del 1970, dove proprio Riva fu straordinario protagonista. Sempre in Germania, il "Kicker" scrive "L’Italia piange la scomparsa di uno dei migliori attaccanti del mondo: Luigi Riva è morto". In Inghilterra, invece, il "Mirror" ricorda Riva come "vincitore degli Europei" del 1968.
In Spagna, "Marca" titola "È morto Gigi Riva, leggendario attaccante del calcio italiano", con la foto di uno stacco di testa di Riva sotto gli occhi di Pelé nella finale di Coppa del Mondo 1970 contro il Brasile. E proprio in Brasile, "O Globo" racconta di Riva come "il miglior cannoniere della Nazionale italiana".