ROMA – L’Aula del Senato ha approvato il ddl Calderoli, la riforma sull’autonomia delle Regioni. Il testo passa ora alla Camera. I senatori hanno approvato il disegno di legge in prima lettura: 110 i voti favorevoli, 64 i contrari e 30 gli astenuti. Dai banchi del Pd, prima dell’esito delle votazioni, qualcuno ha mostrato le bandiere tricolori con scritto ‘Viva Verdi’ e qualcuno ha intonato anche l’inno di Mameli. Dai banchi della Lega, invece, alcuni parlamentari hanno esposto la bandiera con il Leone di San Marco.

Luca Zaia prima del voto aveva spronato i suoi follower su Facebook: dalle 16.30 “Sintonizzatevi in diretta tv su Rai 2 e online su web tv Senato per vivere insieme questo momento storico“. E’ il giorno a lungo inseguito dal presidente del Veneto e molto sentito nella sua regione, “Quella di oggi è una giornata importantissima- spiega Mario Conte, presidente di Anci Veneto- soprattutto per il Veneto, che da anni attende il riconoscimento dell’autonomia, ma anche per tutti i cittadini e le cittadine che vogliono un paese più equo, efficiente e moderno. Il voto al Senato sull’autonomia è un passaggio cruciale per una riforma che unisce responsabilità, efficienza dell’azione amministrazione e risposte per i cittadini”.

COSA SIGNIFICA AUTONOMIA DIFFERENZIATA?

Il disegno di legge approvato prevede che le Regioni a statuto ordinario potranno avere autonomia di gestione su alcune materie come la sanità, l’energia, l’istruzione e la sicurezza sul lavoro. “È un nuovo modo di unire e progredire insieme, superando con un moderno regionalismo le rovine di uno statalismo che, questo sì, nei decenni passati ha prodotto territori a differenti velocità- spiega Zaia- Di fronte alla portata storica della riforma che si sta profilando va ribadito chiaramente come l’autonomia non è la secessione dei ricchi che qualcuno si ostina a fare credere nessuna regione sarà privata di qualcosa e godrà, invece, di maggiori opportunità di crescita”.

CALDEROLI: PRIMO RISULTATO CONCRETO VERSO TRAGUARDO STORICO

“Con l’approvazione dell’autonomia oggi in Senato si è compiuto un ulteriore passo avanti verso un risultato storico, importantissimo e atteso da troppo tempo. Avevo previsto che oggi sarebbe stata una bella giornata, e così è stato. Questa è una risposta che dovevo a quelle 14 regioni su 15 a statuto ordinario che ce l’avevano chiesto”. Così il ministro Calderoli commenta con grande soddisfazione il via libera dell’Aula di Palazzo Madama all’autonomia.

SALVINI: PASSO VERSO UN’ITALIA PIÙ MODERNA

“Il Senato ha approvato il Ddl Autonomia: è un passo importante verso un Paese più moderno ed efficiente, nel rispetto della volontà popolare espressa col voto al centrodestra che lo aveva promesso nel programma elettorale, dai referendum di Lombardia e Veneto e dalle richieste dell’Emilia-Romagna e di altre regioni italiane. In questo momento mi sento di rivolgere un pensiero particolare a Bobo Maroni”. Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini.