ROMA - Sono 24.058.168 di euro i soldi devoluti ai partiti dagli italiani con le dichiarazioni dei redditi del 2023.
1.744.913 di contribuenti (in aumento rispetto al 1.431.384 dell’anno scorso) su un totale di 41.180.529 ha scelto di devolvere il proprio 2 x 1000 ai partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici. Nella lista di quest’anno debutta anche il Movimento 5 Stelle.
Un ingresso che scalza la Lega dall’ultimo gradino del podio che, per il resto, è uguale all’anno scorso. In base ai dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, saldo al primo posto rimane il Partito Democratico scelto da 531.336 contribuenti (il 30,45% del totale) per un totale di 8.118.192 euro; mentre al secondo posto si conferma Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, scelto da 347.978 (19,94%) per 4.807.551 di euro; al terzo il Movimento 5 Stelle scelto da 174.487 italiani (10,00%) per un totale di 1.853.949 euro.
Seguono Italia viva (1.135.044 euro), la Lega Nord Salvini Premier (1.106.828, ma ci sono anche i 439.151 della Lega Nord per l'Indipendenza della Padania), Azione (1.039.313), Europa Verde (869.008), Sinistra Italiana (816.244), Più Europa (717.111), Forza Italia (618.377) e via via tutti gli altri.
Nell’elenco dei 29 partiti ammessi al 2 x 1000 anche Maie e Usei.
Il partito fondato da Ricardo Merlo è stato scelto da 5.178 contribuenti (0,30%) per un totale di 51.238 (erano 56.722 l’anno scorso); mentre l’Usei di Eugenio Sangregorio - che nel frattempo non è più in Parlamento - è stata scelta da 12.911 contribuenti (0,74%) per un totale di 114.773 euro.