Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha avvertito che gli accordi con l'opposizione sulle elezioni presidenziali del 2024 sono "feriti a morte", dopo la scoperta di piani cospirativi che prevedevano anche il suo omicidio smantellati negli ultimi cinque mesi dalle forze di sicurezza.
"Gli accordi delle Barbados sono feriti a morte", ha affermato Maduro riferendosi all'intesa firmata nell'isola caraibica nell'ottobre 2023 nel quadro del dialogo tra il potere e l'opposizione.
In particolare, questi prevedono che le elezioni presidenziali si svolgano nella seconda metà del 2024 alla presenza di osservatori internazionali.
Poche ore prima Jorge Rodríguez, capo della delegazione del governo nei negoziati con l'opposizione, aveva dichiarato che consegnerà tutte le prove dei piani destabilizzanti a Gerardo Blyde, alla guida della controparte, e ai rappresentanti della Norvegia, ai quali ha chiesto che in qualità di facilitatori del processo "vengano a verificare lo stato degli accordi".