"Questo è il Mein Kampf di Hitler in arabo.
E' stato trovato a Gaza: così educano i loro figli. Dopo che avremo distrutto Hamas non ci sarà più a Gaza chi educa così i propri figli". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu mostrando in tv il testo trovato dai soldati nella Striscia. "Niente di più assurdo dunque che alla vigilia del Giorno della Memoria ci abbiano accusato all'Aja di essere responsabili di genocidio. A nome dei nuovi nazisti, il Sudafrica ha presentato l'accusa e non li hanno scaraventati dalle scale". "Se non distruggiamo Hamas - ha aggiunto - il prossimo massacro è solo questione di tempo".
"Il Qatar ospita i leader Hamas, lo finanzia, ha leve su di loro. Il Qatar si è offerto di mediare: che eserciti pressioni" ha detto Netanyahu incontrando la stampa. "Si sono impegnati a far pervenire medicine agli ostaggi: aspettiamo di vedere che lo facciano". Riferendosi a tensioni con Qatar e l'Egitto ha ribadito: "Non rinuncerò ad alcuna strada pur di fare pressione su Hamas. Sono impegnato di continuo per gli ostaggi, non ho bisogno di essere spronato. Io stesso - ha ricordato - fui ferito nella liberazione di ostaggi in un aereo Sabena (nel 1972) e mio fratello morì in una operazione simile in Uganda", nel 1976.
Manifestanti di diversi gruppi e organizzazioni si stanno riunendo in piazza Habima a Tel Aviv per le proteste contro il governo previste per la serata, come riferiscono i siti israeliani. I manifestanti hanno alzato cartelli che denunciano il fallimento del governo il 7 ottobre e chiedono le dimissioni del primo ministro Benyamin Netanyahu. Tra loro ci sono membri del Fronte Rosa, un gruppo di protesta anti-Netanyahu formatosi nel 2020. Tra gli altri gruppi alcune organizzazioni pacifiste che chiedono un cessate il fuoco immediato a Gaza e la fine della presenza militare di Israele in Cisgiordania. In piazza il gruppo Looking the Occupation in the Eyes (Guardare l'occupazione negli occhi) con lo slogan : "Il giorno dopo è adesso", riferendosi alla necessità di decidere sul futuro di Gaza. In piazza Habima ci sono anche i familiari degli ostaggi. Altri parenti hanno manifestato oggi davanti alla casa del primo ministro a Cesarea.