Weekend di grande calcio internazionale: sabato 10 chiude in Qatar la Coppa d’Asia; domenica 11 si conclude in Costa d’Avorio la Coppa d’Africa. Due finali di tornei per Nazionali con una significativa presenza di giocatori della nostra serie A. E quattro squadre in gran spolvero ispirate dal calcio europeo. Due partite molto attese. Vediamole.
Qatar-Giordania (sabato ore 16)
Match assolutamente non previsto. Passi per il Qatar, padrone di casa e campione in carica, ma la Giordania proprio non se la aspettava nessuno. La squadra del Ct Hussein Ammouta ha battuto in semifinale la Corea del Sud allenata da Jurgen Klismann , ex giocatore (anche) di Inter e Sampdoria. I Giordani si sono imposti per 2-0 e tutto il Paese ha fatto festa: non solo per ricordare i 25 anni dalla scomparsa di re Hussein di Giordania – morto il 7 febbraio 1999 – ma soprattutto per la storica qualificazione nella Coppa d’Asia. Re e squadra sono in qualche modo connessi.
Re Hussein modernizzò la Giordania ,il calcio negli ultimi 30 anni si è rivelato in costante ascesa. Importante il lavoro del Ct marocchino Ammouta in carica dal giugno 2023 con un contratto valido fino al 2026. Il tecnico ha imposto una disciplina rigorosa e per questo lo chiamano tutti “Qayid” cioè il boss.
Il Qatar dal canto suo ha eliminato in semifinale il forte Iran 3-2 al termine di una gara ricca di emozioni e colpi di scena. Da rimarcare che ad aprire le danze è stato il romanista e iraniano Azmoun con un super gol in rovesciata. De Rossi lo schiererà sabato contro l’Inter. Finale al cardiopalma. Il Qatar è rinato dopo i risultati deludenti del mondiale casalingo.
Nigeria-Costa d’Avorio (domenica, ore 21)
Match molto interessante. Una finale con in campo 5 protagonisti della serie A: tre nella Nigeria (Osimhen, Lookman, Chukwueze) e due nella Costa d’Avorio ( Ndickia e Kouame’). Le Super Aquile hanno staccato il biglietto per l’ultimo atto battendo ai rigori (5-3) il Sudafrica nella semifinale disputata a Bouake’. L’attaccante del Napoli, Osimhen, è stato tra i protagonisti del match; si è procurato il rigore, ha realizzato un gol (poi annullato dal Var).
Grande equilibrio fra i padroni di casa della Costa d’Avorio e il sorprendente Congo; la vittoria (1-0) e’ andata agli ivoriani e porta la firma di Haller 29 anni,nato in Francia e ora pilastro del Borussia Dortmund. Nella Costa d’Avorio militano alcuni ex della nostra serie A come Trost-Ekong, Boga, Singo e Kessie.