"La mia memoria è a posto: guardate quello che ho fatto da quando sono presidente" degli Stati Uniti.
Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca, rispondendo a una domanda della Fox.
"Non ho mai diffuso informazioni classificate", ha poi affermato a proposito dell'indagine sulla gestione delle carte segrete quando era vicepresidente.
"Avrei dovuto prestare più attenzione a come quei documenti venivano gestiti", ha ammesso Biden ribadendo di non aver "infranto la legge".
"Il procuratore speciale ha concluso che io non ho commesso nessun crimine con le carte classificate. Non solo: io ho collaborato con la giustizia, deponendo per cinque ore in due giorni, l'8 e il 9 ottobre, all'indomani dell'attacco di Hamas contro Israele, quindi nel bel mezzo di una crisi internazionale", ha sottolineato Biden. "Trump al contrario ha mentito e non ha collaborato", ha aggiunto il presidente Usa.
Poi rispondendo confusamente ai giornalisti ha chiamato El-Sisi presidente del Messico invece dell'Egitto