Il Festival di Sanremo 2024 ha concluso la sua corsa lasciando dietro di sé polemiche e interrogativi sul peso effettivo del televoto nel determinare il vincitore. Ora, non fraintendeteci, non stiamo criticando il trionfo di Angelina Mango, ma solo analizzando attentamente i numeri per rispondere a un quesito: il televoto (che gli italiani pagano 0.50 centesimi a sms) serve davvero o no? Se Angelina Mango ha trionfato con il 40,3% delle preferenze aggregate della Sala Stampa, della Radio e del Televoto, Geolier sembrava in netto vantaggio con il 60% delle preferenze al televoto. Tuttavia, è stato il sistema dei voti e punteggi a ribaltare il risultato, facendo sì che il rapper arrivasse secondo con il 25,2%.
Le percentuali
Durante l’ultima fase del Festival, il televoto finale, che pesa sul computo totale per il 34%, ha visto Geolier raggiungere una percentuale del 60%. Il più alto nella storia degli ultimi anni di Sanremo. Tuttavia, il risultato finale ha visto Geolier classificarsi secondo, superato da Angelina Mango, ferma al 16,1% delle preferenze del televoto.
Come ha fatto a vincere Angelina Mango: il paradosso delle Giurie
Secondo le prime analisi, il voto delle giurie, composta dalla Sala Stampa e dalla Radio, ha giocato un ruolo determinante nella competizione. L’ipotesi di un punteggio al televoto del 60% di Geolier contrasta infatti con il risultato finale di circa il 27%. Questo scenario suggerisce che le giurie abbiano deciso di votare in massa Angelina Mango con un voto superiore al 70%, riuscendo a mettere in discussione non solo la vittoria di Geolier, ma addirittura la sua presenza tra i primi 5 più votati. Di seguito in grafico delle percentuali di voto e televoto:
Lo stratagemma della seconda votazione (quella finale)
Questa ipotesi appare ancor più plausibile considerando che le giurie hanno indirettamente la possibilità di monitorare l’andamento dei voti grazie alla fase preliminare, che determina i primi 5 in classifica. Pertanto, se il risultato non soddisfa le loro aspettative, possono avere l’opportunità di coordinarsi per influenzare la seconda votazione, quella decisiva per determinare il vincitore.
Tutto bene, ma a cosa serve allora il televoto?
Non si mette in discussione il sistema dei voti. Ma questa situazione solleva un interrogativo fondamentale: a cosa serve realmente il televoto se il risultato finale è influenzato in modo così significativo dalle giurie? Di fatto, le due giurie hanno avuto la possibilità di ribaltare un risultato record di televoto. Nonostante il costo associato al voto tramite telefono, è chiaro che il peso delle giurie è determinante nel decidere il vincitore del Festival di Sanremo. Ai posteri l’ardua sentenza.