Il Napoli gioca con la convinzione e la rabbia che il momento richiederebbero soltanto nei minuti finali quando, trovandosi in svantaggio per il gol di Frendrup messo a segno dopo due minuti dall'inizio della seconda frazione di gioco, era alla disperata ricerca del pareggio.
La squadra di Mazzarri riesce a raddrizzare solo parzialmente la gara con un gol di Ngonge a un minuto dalla fine e i tentativi di vincerla nel recupero falliscono davanti alla difesa strenua del Genoa. Finisce allora con i 50 mila tifosi del 'Maradona' che fischiano rabbiosamente, delusi dall'ennesima prova deludente della squadra che ora attende le altre partite del turno di campionato per capire se la distanza dalla zona Champions aumenti ancora di più. Il pareggio raggiunto in extremis con poca lucidità e solo con la forza della disperazione salva probabilmente la panchina di Mazzarri, anche perché fra tre giorni al 'Maradona' arriva il Barcellona per la gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League e un cambio della guida tecnica della squadra sarebbe probabilmente pericoloso.