Nettamente contraria Assoutenti agli emendamenti al nuovo Codice della Strada approvati in Commissione Trasporti della Camera che prevedono una diminuzione dell’importo delle sanzioni per chi usa il cellulare alla guida. L'importo originariamente previsto dal ddl di riforma del Codice prevedeva sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro, che ora scendono da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Si allenta anche la stretta prevista sui recidivi: la multa scende ad una forbice tra 350 e 1.400 euro, da un massimo di 2.588 euro originariamente previsto.
“Si tratta di un pessimo segnale sul fronte della sicurezza stradale – spiega il presidente Gabriele Melluso – Le statistiche ufficiali ci dicono che distrazione alla guida è causa principale di incidenti stradali in Italia, e solo l’uso dei telefonini da parte dei guidatori causa il 24% di tutti i sinistri registrati nel nostro Paese. Se si vuole garantire la sicurezza e tutelare l’incolumità degli utenti delle strade, le multe per i trasgressori andrebbero aumentate, non certo diminuite come prevedono gli emendamenti approvati”.