BUENOS AIRES - La presenza in Argentina delle ACLI ha dato sostegno, dal 1° luglio del 1966, data dell'inizio attività degli operatori Acli a Buenos Aires, a migliaia di italiani che hanno contribuito allo sviluppo del Paese con il proprio lavoro. Per questo motivo, a 58 anni dalla fondazione, le ACLI hanno voluto raccontare più di mezzo secolo di storia attraverso la pubblicazione del volume “L'Argentina italiana e le ACLI argentine“.
Appuntamento alle ore 10.30 del 2 marzo presso l'Asociacion de Socorros Mutuos y Cultural Nazionale Italiana di Buenos Aires, per la presentazione del volume, durante la quale ci sarà spazio per testimonianze, documenti e racconti della migrazione italiana, con uno sguardo particolare alla presenza associativa e del patronato ACLI.
Alle 9.00, invece, alla Chiesa degli italiani Mater Misericordia, in Moreno 1687, si celebrerà la Santa Messa in ricordo di Alfonso Grassi, già presidente delle ACLI in Argentina.
“Questo volume è un doveroso ricordo e riconoscimento per una esperienza che ha dato tanto sia alla nostra associazione che alla comunità italiana“, afferma Matteo Bracciali, vicepresidente della Federazione ACLI Internazionali e consigliere CGIE. “Quasi 60 anni di presenza competente”, che, ha annunciato Bracciali, “vogliamo celebrare anche per riflettere sul futuro della comunità italiana in Argentina insieme ad alcuni ospiti come Mariano Gazzola, vicesegretario CGIE, e Dario Signorini, presidente del Comites di Buenos Aires, oltre che il presidente delle ACLI Emiliano Manfredonia e il presidente del Patronato ACLI Paolo Ricotti”.