La leader dell'opposizione venezuelana, Maria Corina Machado denuncia l'arresto del coordinatore del suo movimento (Vente Venezuela) nello stato di Barinas, Emill Brandt Ulloa, organizzatore della sua campagna elettorale nella regione.
"Lo hanno fermato - spiega Machado dal suo account X - solo poche ore dopo il mio tour in questo Stato".
"Quarantasette giorni fa hanno preso i nostri coordinatori della campagna elettorale degli stati di Trujillo, Vargas e Yaracuy, che oggi sono imprigionati a El Helicoide, il più grande centro di tortura dell'America Latina. Questa azione è l'ennesima violazione del già calpestato accordo di Barbados per elezioni giuste e dimostra che Maduro ha scelto di continuare con le 'cattive'", dichiara la leader decisa a correre nelle presidenziali del 28 luglio, nonostante sia stata dichiarata ineleggibile.
A seguito del nuovo episodio Machado sollecita "una reazione forte da parte di tutti gli attori nazionali e internazionali che sostengono una vera elezione presidenziale in Venezuela", promettendo: "continueremo a viaggiare in tutto il Paese per costruire sempre più forza e organizzazione cittadina, per ottenere la vittoria elettorale".