Quando mancano meno di 100 sezioni ancora da scrutinare, Marco Marsilio è in testa alle elezioni regionali dell'Abruzzo con il 53,5% delle preferenze, contro il 46,5% del suo sfidante, il candidato del centrosinistra e M5S Luciano D'Amico.
Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti, stando ai dati del portale Eligendo, è Fratelli d'Italia (24%), seguito dal Pd con il 20%. Terza piazza per Forza Italia che conquista il 13,2%, mentre la Lega è ferma al 7,6%. M5S al 7%, dietro anche ad Abruzzo insieme (7,6%).
"Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un'opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo", sono state le parole di Marsilio festeggiando la vittoria durante la notte nel suo comitato elettorale. "Meloni? - gli hanno chiesto - È andata a dormire tranquilla e felice".
"Ho aspettato che si consolidassero i risultati. Un'ora fa ho chiamato Marsilio. Mi sono congratulato con lui. Il risultato è stato chiarissimo. Gli ho augurato buon lavoro assicurando che faremo un'opposizione che possa essere d'aiuto per realizzare progetti e programmi". Lo afferma Luciano D'Amico, commentando l'esito del voto, nel corso di una conferenza stampa nel suo comitato elettorale.
"Marco Marsilio è il primo Presidente nella storia dell'Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato - scrive sui social Giorgia Meloni, presidente del Consiglio e leader di FdI -. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all'Abruzzo e all'Italia il posto che meritano. Grazie!".
Esulta anche la Lega: "Netta vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega. Grazie Abruzzo, avanti col buongoverno per altri cinque anni!", si legge in una nota