"Dal punto di vista tecnico-militare siamo ovviamente pronti" per una guerra nucleare: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista alla tv statale e all'agenzia Ria Novosti, aggiungendo tuttavia di non aver mai pensato di utilizzare l'arsenale nucleare.
Putin ha ribadito di non avere mai pensato di usare armi nucleari tattiche in Ucraina.
L'uso del nucleare, ha affermato, è previsto solo nel caso in cui venga messa in pericolo "l'esistenza" e "la sovranità e indipendenza" della Russia.
"Gli Stati che dicono di non avere linee rosse verso la Russia devono capire che la Russia non avrà linee rosse verso di loro", ha aggiunto Putin, sottolineando che la presenza di contingenti militari della Nato in Ucraina "non cambierà la situazione sul campo di battaglia, come non la cambia la fornitura di armi" a Kiev.
Gli Stati Uniti hanno detto che non manderanno truppe in Ucraina, e la Russia ritiene che così sarà perché il presidente Joe Biden "è un uomo, un rappresentante della scuola politica tradizionale", ha proseguito Putin. "Ma siamo pronti", ha aggiunto, avvertendo che se le forze americane saranno schierate in Ucraina Mosca reagirà. "Per noi è una questione di vita o di morte", ha sottolineato.
Putin ha quindi dichiarato che intende schierare le sue truppe lungo il confine con la Finlandia. Il leader russo ha criticato l'adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato, affermando che "questo è (stato) un passo assolutamente privo di significato (per la Finlandia e la Svezia) dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali". E ha aggiunto: "Non avevamo truppe lì (al confine finlandese), ora ci saranno. Non c'erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno".