di STEFANO CASINI
A dire il vero, inaugurare un’Ambasciata con l’Amerigo Vespucci, dev’essere stato, per il nostro Ambasciatore Fabrizio Petri, un orgoglio gigantesto! Ma lo é anche per ogni italiano, perché stiamo parlando della Nave Scuola (nata come Nave Scuola) piú bella del mondo che, tra pochi anni, compirá il suo secolo di vita in mare.
Entrare nella Vespucci è, per ogni visitatore, un’esperienza indimenticabile. Aldilá della bellezza in ogni dettaglio, delle sue maestuose vele e mastili, del brillare di ogni metallo, questa Nave Scuola é veramente considerata la piú bella del mondo, detto dalle stesse autorità navali di tutti i paesi. Sinceramente, quando mi hanno accompagnato, assieme con il collega Matteo Forciniti nel ventre della Vespucci, mi son sentito un po’ come Cristoforo Colombo, Magellano o lo stesso Amerigo Vespucci, quel fiorentino che ha dato il nome al Continente in cui viviamo.
Il grande Vascello é giunto al Porto di Montevideo con brutto tempo, quindi, i suoi 250 membri dell’equipaggio, si son dovuti fare in quattro per ricevere le autoritá uruguaiane, le nostre autorità diplomatiche e la stampa. Ma, anche se le giornate continuano ad essere brutte, pesanti e piovose, la maestuosità della Vespucci domina il Porto di Montevideo. La Vespucci finirá il suo giro del mondo nel 2025, passando per innumerevoli porti di ogni punto della terra e, nel suo periplo, raccoglierá altri giovani cadetti e raggiungerá il massimo di capacitá con 420 persone a bordo.
Per l’occasione, GENTE D’ITALIA ha mandato - perdonate lo sciovinismo - la sua squadra piú agguerrita: Forciniti-Casini e dedichiamo a questo emblema italiano abbastanza spazio perché se lo stramerita.
Abbiamo anche intervistato il Comandante Giuseppe Lai che ci ha ricevuti con onore e con particolare affetto, per essere anche l’unico mezzo stampa italiano presente tra i tanti mezzi locali a bordo.
Quando é partito questo secondo giro del mondo della Vespucci?
“La nave é partita da Genova il 1o Luglio 2023 - ha spiegato il comandante Lsi - Come prima tappa ha toccato il Porto di Marsiglia in Francia, ha varcato le colonne d’Ercole ed é arrivata alle Canarie, attraversando poi Dakar e Capo Verde, prima di attraversare l’Oceano Atlantico. Abbiamo fatto un breve periodo di soggiorno alle Isole Vergini, per poi dirigerci a Santo Domingo come prima tappa nelle Americhe. Abbiamo puntato poi sulla Colombia, Trinidad Tobago e quindi i porti brasiliani di Fortaleza e Rio. Da Rio siamo andati a La Plata, in Argentina per una lunga sosta di oltre 4 mesi per il riaccondizionamento e manutenzione del Vascello. Si tratta di una pausa che, periodicamente, deve realizzare la nostra nave o qualsiasi nave. In un giorno siamo arrivati a Montevideo, per riprendere il secondo giro del mondo, dopo quello del 2002”.
Che differenza esiste tra Capitano di Vascello e Comandante?
“Capitano di Vascello é un grado, un livello funzionale e dirigenziale nell’ambito dei gradi militari, che equivale a Colonnello. Il termine Comandante, invece, si riferisce a chi comanda la nave. Puoi essere Capitano di Vascello e svolgere un ruolo amministrativo, senza avere il controllo di un’imbarcazione. Il Comandante é colui che ha la responsabilitá del mezzo, ma, soprattutto, colui che dirige l’equipaggio al quale é stato assegnato. Ci sono Comandanti che possono essere anche Tenenti di Vascello…”
in questo paese Giuseppe Garibaldi é stato Ammiraglio e Capo delle Forze navali dell’Uruguay. Cosa si sente arrivare ad un paese tanto italiano?
“É sicuramente per me una grande emozione, anche perché l’Amerigo Vespucci mancava dal Porto di Montevideo dal 1952. Certamente per noi l’Uruguay, come tanti altri paesi, appare come un posto esotico. In questo giro del mondo tocchiamo paesi di ogni continente, di ogni cultura e questo, per noi, é un previlegio unico, ma capisco e sento benissimo che, l’Uruguay, avendo un rapporto storico con l’Italia come il protagonismo nella sua storia di un eroe della Patria come Giuseppe Garibaldi, é, per tutti noi, un paese diverso ma anche casa nostra…”