BUENOS AIRES - Dopo Brasile e Buenos Aires, è arrivata a Rosario, seconda città per grandezza d'Argentina, la delegazione dell'Associazione Nazionale Alpini.
La delegazione, guidata dal Presidente Sebastiano Favero e dal vicepresidente Gianmario Gervasoni, e composta anche dai consiglieri nazionali Alessandro Trovant e Aldo Duiella e dal direttore de L’Alpino Massimo Cortesi, è atterrata nel "Gigante del Sud America", accolti dal presidente della Sezione Brasile Franco Gentili e dal suo vice Fabio Daló che li hanno accompagnati a Urussanga dove hanno incontrato il direttivo degli Amici della Polenta e hanno visitato il monumento dedicato a Longarone (città gemellata con Urussanga) e la chiesa matrice.
L’incontro con soci, aggregati e amici degli alpini della Sezione Brasile è stato all’insegna delle musiche e canti del periodo dell’immigrazione italiana.
La delegazione, prima di muoversi verso l'Argentina ha visitato Nuova Belluno – Sideropolis, incontrando il coro alpino “Peregrinos della Montagna” e l’Associazione Bergamasca di Criciuma, poi è stata ricevuta dai vertici del Forum dei deputati italiani di Santa Catarina, con le autorità consolari, militari, civili e con i rappresentanti del Comites e delle associazioni italiane. A seguire, la delegazione dell'ANA è volta a Florianopolis, città di 500mila abitanti, capitale dello Stato di Santa Catarina, dove gli alpini hanno incontrato il presidente dell'Assemblea legislativa, Mauro Nadal, il deputato Vincente Caropreso, presidente del Forum dei deputati italiani, i deputati Lunelli, Marchito e Weber e i rappresentanti delle Forze armate e degli imprenditori locali.
A Santa Catarina la maggioranza della popolazione è di origine italiana e ben 650mila persone hanno doppia cittadinanza, con passaporto italiano e brasiliano. All'incontro sono state rimarcate le comuni origini, la condivisione dei valori, ma anche lo scambio culturale con realtà differenti. Nell’occasione è stato proiettato un video realizzato dalla Sezione Brasile che ha spiegato alle autorità locali chi sono gli alpini e cosa fa l'Associazione.
Il viaggio è poi proseguito verso l'Argentina, paese che conta 29 Gruppi alpini sparsi in tutto il Paese. Il presidente sezionale Gianfranco Tuzzi ha accompagnato Favero, Gervasoni e i consiglieri in visita all’Ambasciata italiana a Buenos Aires per incontrare l’Ambasciatore Fabrizio Lucentini e il Console generale Carmelo Barbera per poi continuare a La Plata a salutare gli alpini del Gruppo, in una serata all’insegna del ricordo del Belpaese, condita da canti popolari e della montagna.
Infine, la delegazione è arrivata a Rosario ed è stata ricevuta all’Istituto Dante Alighieri, i cui corsi di italiano oggi sono seguiti da 2.800 studenti e sono sostenuti anche dagli alpini. Sulle vicine rive del fiume Paranà - il più grande del Paese con una foce larga 60 km - il presidente Favero e il suo seguito hanno visitato il Circolo italiano che negli ultimi anni era andato un po’ in disuso ed è stato salvato dall’azione sinergica dell’intera comunità italiana che vi ha collocato la nuova sede del Gruppo alpini di Rosario, inaugurata dal presidente nazionale con il taglio del nastro italo-argentino.