ROMA – Preso atto che l’accordo tra Italia e Brasile sul riconoscimento reciproco in materia di conversione delle patenti di guida ha cessato i suoi effetti il 13 gennaio 2023, il deputato eletto all’estero Fabio Porta (PD) ha posto un’interrogazione in Commissione Esteri alla Camera per chiedere quali iniziative urgenti il Ministero degli Esteri intenda intraprendere per giungere tempestivamente alla conclusione e alla firma del nuovo accordo. Al deputato ha risposto il Sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi ricordando che il negoziato, che compete al MIT per gli aspetti tecnici riguardanti tabelle di equipollenza e modelli di patenti, è reso complesso dal fatto che in Brasile coesistono numerosi modelli di patente di guida, tutti in corso di validità. Tripodi ha sottolineato che “il Governo riserva la massima importanza alla conclusione dell’Accordo, a tutto vantaggio delle collettività dei nostri Paesi: dal punto di vista della Farnesina, in particolare, la sua conclusione s’inserirà nel quadro dei già eccellenti rapporti bilaterali”. Nella risposta il Sottosegretario ha quindi ribadito l’importanza dei legami storici e culturali tra i due Paesi e la fitta rete di contatti tra le società civili: “alimentata anche dalla presenza in Brasile di una delle maggiori comunità di connazionali all’estero e da una consistente presenza brasiliana in Italia”, ha precisato Tripodi ricordando che proprio quest’anno si celebrano i 150 anni dell’emigrazione italiana. “La nostra Ambasciata a Brasilia continuerà a sensibilizzare le autorità brasiliane per sciogliere i nodi più complessi. Dal 23 settembre, dopo la discussione della prima interrogazione in Commissione Trasporti, i contatti con i brasiliani sono stati frequenti. A dicembre abbiamo ricevuto specifiche informazioni sui modelli e tipologie di patenti. Tra gennaio e febbraio, il MIT ha risposto ai quesiti tecnici ricevuti da parte brasiliana e chiesto a sua volta maggiori chiarimenti alla controparte, incluso un riscontro sulle tabelle di equipollenza proposte dal Brasile. Il 5 marzo l’Ambasciata del Brasile a Roma ha trasmesso al Governo italiano una nuova comunicazione, che sembrerebbe però contenere solo una parte degli allegati richiesti”, ha spiegato Tripodi facendo riferimento alla disciplina per il trasferimento dei dati, ai formulari bilingue, all’elenco dei modelli di patente rilasciati in Brasile e alla nuova tabella di equipollenza comprendente la conversione di tutte le categorie di patenti. “Il MIT sta ora valutando questa documentazione. Si tratta di dati necessari per perfezionare gli allegati tecnici all’accordo, che sono uno strumento indispensabile per la sua concreta applicazione”, ha aggiunto Tripodi. In sede di replica Porta si è dichiarato non pienamente soddisfatto della pur articolata risposta del Governo. Nonostante le rassicurazioni fornite già dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami, ad una sua analoga interrogazione presentata presso la Commissione Trasporti il 23 settembre scorso, Porta ha espresso preoccupazione per una situazione di stallo che genera un oggettivo disagio per tanti lavoratori. Porta ha pertanto auspicato che il Sottosegretario Tripodi, che si è particolarmente impegnata sul tema, promuova un’accelerazione ai negoziati, anche in vista della missione in Brasile che si accinge ad effettuare.
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