Il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador ha ammesso che in Messico si sta producendo il fentanyl, anche se "molto poco".
"In alcuni posti è stato sequestrato fentanyl, ma quello prodotto in Messico è molto poco, anche se ci sono i precursori chimici", ha dichiarato il capo di Stato, aggiungendo che il Canada e gli Stati Uniti si trovano in una situazione analoga.
Si tratta della prima volta in cui Obrador riconosce la produzione locale del potente oppiaceo.
Negli ultimi anni il presidente aveva in più occasioni rifiutato le segnalazioni della Dea, che indicavano il Paese latinoamericano come punto di lavorazione dei precursori provenienti dall'Asia.