Il governo argentino ha deciso di modificare con decreto l'importo della pensione minima ad aprile aumentandolo del 18%, da 204.445 pesos (circa 220 euro) a 241.216 (circa 260 euro): lo ha annunciato il ministero dell'Economia precisando che il bonus di 70mila pesos (75,3 euro) resterà invariato.
La settimana scorsa, l'esecutivo del presidente ultraliberista, Javier Milei, ha confermato ufficialmente che i nuovi pagamenti delle pensioni avverranno in base all'Indice dei prezzi al consumo elaborato dall'Indec (l'Istituto nazionale di statistica e censimenti).
L'aumento del limite della pensione minima, che riguarderà 5 milioni di persone, inciderà sui conti pubblici.
In futuro non ci saranno rialzi se il salario reale migliorerà, o se l'economia crescerà.
Di conseguenza, non è previsto il recupero degli importi in relazione alle perdite degli ultimi 7 anni.