La Pasqua e le uova di cioccolata: senza sensi di colpa possono essere consumate, ovviamente in quantità adeguate.
L'ideale è una dose giornaliera di 20 g-30 g di cioccolato fondente con cacao superiore al 70%, anziché quello al latte o bianco.
A fare il punto sul portale The Conversation di divulgazione della ricerca scientifica e' Dan Baumgardt, dell'Università di Bristol. Ci sono altri organi, oltre al cervello, che potrebbero trarre beneficio dagli effetti medicinali del cacao. Per secoli il cioccolato è stato utilizzato come medicinale per curare un lungo elenco di malattie tra cui l'anemia, la tubercolosi, la gotta e persino la scarsa libido. Se queste potrebbero essere oggi affermazioni discutibili dal punto di vista scientifico, vi sono invece prove che suggeriscono che mangiare cacao ha un effetto positivo sul sistema cardiovascolare. Innanzitutto, può prevenire la disfunzione endoteliale. Questo è il processo attraverso il quale le arterie si induriscono e si caricano di placche di grasso, che possono portare ad infarti e ictus. Mangiare cioccolato fondente può anche ridurre la pressione e prevenire la formazione di coaguli che ostruiscono i vasi sanguigni.
Alcuni studi hanno suggerito che il cioccolato fondente potrebbe essere utile per regolare i rapporti del colesterolo lipoproteico ad alta densità, che può aiutare a proteggere il cuore. Altri hanno esaminato la resistenza all'insulina, fenomeno associato al diabete di tipo 2 e all'aumento di peso.
Suggeriscono che i polifenoli presenti nei prodotti alimentari come il cioccolato possano anche portare a un migliore controllo degli zuccheri nel sangue. In tema di tossicità, invece, è documentato che l'ingestione di caffeina e teobromina, presenti nel cioccolato, è altamente tossica per gli animali domestici. I cani sono particolarmente colpiti. Può provocare sintomi di agitazione, rigidità muscolare e persino convulsioni. In alcuni casi, se ingerito in quantità elevate, può portare a coma e ritmi cardiaci anormali, persino fatali. È stato scoperto però che alcuni dei composti presenti nel cioccolato hanno effetti potenzialmente negativi anche sugli esseri umani. Il cioccolato è infatti una fonte di ossalato che, insieme al calcio, è uno dei componenti principali dei calcoli renali.