Napoli-Frosinone 2-2. Quattro gol, un rigore parato, tantissime occasioni ma anche troppi errori tecnici e gioco eccessivamente frammentato.
Il lunch match della giornata 32 di Serie A Tim 2023-24 si chiude con un pareggio che accontenta sicuramente di più il Frosinone, trascinato dalla doppietta di Cheddira. Un pareggio che è d'oro per i ciociari nella corsa salvezza, mentre rappresenta l'ennesimo passo falso di un Napoli ormai fuori dalla corsa Champions e, forse, anche da quella per l'Europa.
NAPOLI-Frosinone 1-0 al 16'! Rete di Matteo Politano. Classico movimento a rientrare dalla fascia destra, Valeri gli lascia troppo campo e lui non perdona: sinistro a giro splendido che si insacca a fil di palo. Azzurri avanti 1-0 con una perla di Politano.
MERET PARA IL RIGORE al 30'! Soulé incrocia col destro ma davvero male, l'estremo difensore del Napoli è reattivissimo e blocca la conclusione dell'argentino. Bolgia al Maradona per l'errore del Frosinone dal dischetto.
Napoli-FROSINONE 1-1 al 54'! Rete di Walid Cheddira. Frittata di Meret con la costruzione dal basso, perché il portiere del Napoli si fa ostacolare da Soulé e regala sostanzialmente palla al Frosinone. Cheddira è freddo nel battere subito a rete da posizione ravvicinata e firmare così l'1-1.
NAPOLI-Frosinone 2-1 al 63'! Rete di Victor Osimhen. Sugli sviluppi di un corner, Kvaratskhelia va di nuovo alla conclusione dalla distanza, trovando la deviazione della difesa avversaria. Osimhen è in posizione regolare davanti a Turati e devia quel tanto che basta per batterlo da due passi.
Napoli-FROSINONE 2-2! Rete di Walid Cheddira. Azione manovrata degli ospiti, con Zortea che riceve sulla destra e va al cross. Cheddira stacca di testa da solo in area e buca Meret, trovando così la sua prima doppietta in Serie A.
Il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti è tornato al 'Maradona' per la prima volta dopo la straordinaria stagione alla guida del Napoli culminata con lo scudetto conquistato al termine dello scorso campionato. Ospite in tribuna: dopo la vittoria dello scudetto il ct azzurro non era mai più tornato a Napoli per assistere a una gara della sua ex squadra.