"Nessuna risposta è arrivata ancora da Hamas" sulla proposta di accordo per la tregua a Gaza: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, mentre Yahya Sinwar- leader di Hamas a Gaza - considera la proposta di intesa per una tregua come "una trappola", riferisce la tv israeliana Channel 12.
Secondo Sinwar, "la proposta sul tavolo non è una proposta egiziana, ma una proposta israeliana sotto mentite spoglie". Questa mattina Osama Hamdan, alto rappresentante di Hamas in Libano in una intervista ad una tv locale, ripresa dal New York Times ha comunicato che "la posizione sull'attuale documento negoziale è negativa". Hamas ha poi precisato che questo "non vuol dire che i negoziati si siano fermati". "Anche se il gruppo non accetta le attuali proposte israeliane senza modifiche, siamo disposti - ha continuato - a continuare a negoziare".
Israele, 'colpiti tunnel e postazioni mortaio nel centro di Gaza'
Israele ha colpito "l'imbocco di un tunnel e una postazione di lancio di mortaio nel centro della Striscia dopo che erano stato tirati numerosi proiettili contro i soldati che operavano nell'area". Lo ha fatto sapere il portavoce militare aggiungendo che in un'altra operazione è stata "eliminata una cellula di operativi che si trovava vicino ai militari". Secondo la stessa fonte, altre "infrastrutture di gruppi terroristici della Striscia, inclusi tunnel, edifici ed operativi sono stati colpiti" nelle ultime 24 ore.
Protesta per rilascio ostaggi blocca tangenziale Tel Aviv
Un gruppetto di manifestati, inclusi parenti degli ostaggi israeliani a Gaza, ha bloccato questa mattina per meno di mezz'ora il traffico sulla tangenziale di Tel Aviv per spingere il governo ad un accordo per la liberazione dei rapiti. Uno dei cartelli innalzati dai dimostranti recitava: 'O gli ostaggi o Rafah'. "Entrare a Rafah significa rinunciare alla vita degli ostaggi. Ci hanno promesso per sei mesi che solo la lotta avrebbe riportato indietro i rapiti, oggi - ha sostenuto una rappresentante di 'Protesta delle donne', citata dai media - capiamo tutti che l'unico modo per salvare coloro che sono possibili è solo attraverso un accordo". Contro di loro - ha segnalato Ynet - ci sono state voci di dissenso. Due le persone arrestate.