di ENRICO PIRONDINI
Primo Maggio 2024, appesantito da un quadro socio-politico-economico difficile e delicato: due guerre, università in ebollizione (centinaia di arresti negli USA), cortei pro Palestina ovunque, Europee alle porte, il bonus 100 euro divisivo; bonus definito da Maurizio Landini, sul palco di Monfalcone, “un bonus Befana, uno spot, una marchetta elettorale”.
D’accordo Bombardieri (UIL ) anche sulla scelta delle parole. Più sfumato Sbarra (Cisl): “Importanti le misure del Governo ma ora fare di più”. Cioè: “Aumentare i salari e retribuzioni e rinnovare tutti i contratti pubblici e privati”. Ha replicato a distanza l’ufficio studi della CGIA di Mestre: “Boom di occupati rispetto all’anno scorso e 300 mila nuovi lavoratori. La platea degli occupati si avvicina ormai a quota 23,8 milioni di unità”. Soddisfatto Mattarella che ha commentato: “È una buona notizia che siano aumentati i posti di lavoro e anche i contratti a tempo indeterminato; lo è anche, la crescita del lavoro femminile”.
Fermare la scia di sangue sul lavoro
Tutti d’accordo. I sindacati, CISL in testa, hanno sottolineato “la necessità, urgente, di costruire le condizioni per una strategia nazionale, per un grande Patto di responsabilità che tenga insieme politica, sistema delle imprese, organizzazioni sindacali, poteri locali”. Il tema delle morti sul lavoro è stato al centro di tutti gli interventi, e non solo nelle dichiarazioni (sacrosante) che hanno riempito la piazza dei sindacati di Monfalcone. Bisogna insistere sui controlli.
Elly Schlein e Giuseppe Conte a Portella della Ginestra
Elly Schlein e Giuseppe Conte sono tornati ad incontrarsi al corteo di Portella della Ginestra per ricordare i 77 anni della strage; la strage del 1947 in cui furono trucidate 11 persone, tra braccianti, contadini, donne e bambini. Elly e Conte hanno insistito sulla “lotta contro la precarietà, per la sicurezza del salario minimo”. Curiosità: la segretaria Dem e il leader 5 Stelle sono giunti all’aeroporto di Palermo dopo aver viaggiato sullo stesso volo. Poi insieme sono andati alla Piana degli Albanesi ( Palermo) per la manifestazione promossa dalla Cgil. Elly Schlein ha rimarcato: “È una giornata di lotta contro il lavoro povero, contro il lavoro precario e anche per la sicurezza sul lavoro perché non è possibile in Italia continuare a morire sul lavoro”.
Cortei e musica a Roma, Milano e Napoli
A Roma è andato in scena il tradizionale concertone. Nel pomeriggio è intervenuto anche il sindaco Gualtieri. In mattinata Fiorello a Viva Rai2 ha rinnovato il suo appello sulla sicurezza nel lavoro. Al Circo Massimo il concerto ha subito una breve pausa per la pioggia, ombrelli aperti anche per i conduttori. Circa 8.000 in corteo a Milano, a Napoli è stata lanciata vernice rossa contro Confindustria al grido “basta con le morti su lavoro”. Tutto è filato liscio o quasi. Il maltempo ha lasciato un segno.