ROMA – Si è svolta a Roma, presso la Farnesina, la riunione del Comitato di Presidenza del Cgie. La prima in presenza dopo la scomparsa del Segretario Generale Michele Schiavone, la cui figura è stata ricordata durate la consueta conferenza stampa che illustra le tematiche affrontate durante i tre giorni di lavoro del Comitato. Presente all’incontro la Segretaria Esecutiva del Cgie Mirta Gentile. “Il nostro meraviglioso Segretario Generale – ha esordito Vice Segretario Generale per i Paesi Anglofoni extraeuropei Silvana Mangione – ci ha abbandonato ed è quindi un momento di grave perdita per tutti noi, prima di tutto da un punto di vista umano. Michele è stata una persona colta e sempre aperta al dialogo e dal 2016 ha ricoperto questo importante incarico”. La Mangione ha poi segnalato come la prossima Assemblea del Cgie, i cui lavori si svolgeranno dal 17 al 21 giugno, avrà un momento costituente dedicato in primo luogo all’elezione del nuovo Segretario Generale: “Ci sarà il tempo di discutere nell’Assemblea e all’interno delle Commissioni- ha spiegato – le possibili candidature e del riassetto interno, quanto più possibile trasversale, che rappresenti tutte le aree del nostro Cgie e degli italiani sparsi nel mondo”. Per quanto riguarda gli altri punti all’Ordine del Giorno della prossima Assemblea la Mangione ha segnalato il miglioramento del regolamento interno del Cgie, la riforma della legge istitutiva del Comites e la promozione dell’insegnamento dell’italiano nel mondo, che è lingua di cultura, bellezza e businness, anche presso coloro che amano l’Italia. La Vice Segretaria Generale, dopo aver evidenziato la mancanza di attenzione e di profonda comprensione per quello che rappresentano i nostri connazionali all’estero soprattutto per i traguardi dell’Italia, ha poi sottolineato l’importanza sia di portare avanti una riforma della legge istitutiva del Cgie , sia di porre mano alla norma sulla cittadinanza. Una riforma che permetterebbe, attraverso l’introduzione di paletti, l’acquisizione della cittadinanza a coloro che ne abbiano diritto e ne condividano veramente i valori. Segnalata dalla Mangione anche la necessità di un riconoscimento e di un recupero della rete dei ricercatori italiani all’estero, creando un clima favorevole per il loro ritorno in Italia e quindi per la circolarità dell’emigrazione. Dopo l’intervento di Walter Petruzziello, componente del Comitato di Presidenza per l’America Latina, che ha ricordato il dramma delle inondazioni in Brasile che coinvolge anche le nostre comunità, la Vice Segretaria Generale per l’Europa e l’Africa del Nord Maria Chiara Prodi ha ringraziato la rete diplomatica consolare per il lavoro svolto in preparazione delle prossime elezioni europee ed ha segnalato il problema della impossibilità a votare in loco a queste consultazioni per i cittadini italiani residenti nei paesi extra Ue. Prodi ha anche rilevato l’esigenza di rappresentare al meglio nel Parlamento europeo la mobilità interna all’Ue anche attraverso liste transnazionali. Per quanto concerne la prossima Assemblea Plenaria la Vice Segretaria ha sottolineato come uno dei temi più urgenti sia quello degli enti gestori. La Prodi ha infine segnalato che al Comitato di Presidenza sono state date assicurazioni sul fatto che le nuove sanzioni sulla mancata iscrizione all’Aire, non riguardino i connazionali nati all’estero, ma solo quelli che vi si trasferiscono. Ha poi preso la parola Tommaso Conte, Componente del CdP per l’Europa e l’Africa del Nord, che ha in primo luogo rilevato come la prossima Assemblea Plenaria si aprirà con un ricordo di Michele Schiavone. “Le elezioni europee – ha poi aggiunto Conte – sono molto importanti e noi eletti del Cgie della Germania pensiamo che, se si vuole veramente perseguire una vera integrazione, sia necessario votare in loco per i candidati tedeschi. Abbiamo fatto un appello in questo senso”. Conte ha anche espresso preoccupazione per la mancanza nella relazione del Governo di riferimenti all’intervento scolastico per gli italiani all’estero. A seguire è intervenuto del Vice Segretario Generale per l’America Latina Mariano Gazzola che ha parlato del riconoscimento della cittadinanza italiana che dovrebbe essere un procedimento amministrativo, ma che spesso viene acquisito anche tramite i tribunali italiani. Un problema , quello della grande richiesta della nostra cittadinanza, che per Gazzola influenza anche i flussi migratori, in quanto chi acquisisce dall’estero il passaporto italiano spesso si reca in altri Paesi come la Spagna o gli Stati Uniti. Alla luce di ciò , secondo Gazzola, sarebbe opportuna una riforma della legge sulla cittadinanza. “Nel Comitato di Presidenza Abbiamo iniziato a ragionare sulla prossima Assemblea Plenaria e lo abbiamo fatto in una prospettiva: noi siamo tenuti a portare avanti una stagione di riforme. La prima su cui ci confronteremo sarà quella dei Comites, perché riteniamo che il tema della rappresentanza sia per noi essenziale”. Ha affermato il Vice Segretario Generale di Nomina governativa Gianluca Lodetti che poi si è soffermato sulla questione dei servizi consolari, rilevando come dalla relazione del Governo sia emerso un aumento di 100.000 connazionali all’estero dall’inizio del 2024, per una stima complessiva di italiani nel mondo di 7milioni e 100mila unità, al 31 marzo 2021. Una collettività in continua espansione che Lodetti auspica possa essere accompagnata attraverso la digitalizzazione dei servizi, ma anche attraverso una politica di prossimità verso le persone, che non possono essere lasciate ad una digitalizzazione spinta. Secondo Lodetti è inoltre necessario proseguire su un aumento del personale consolare , anche se alcuni passi sono stati già fatti in questo senso, e avviare una fattiva sinergia fra i servizi offerti. Il Vice Segretario Generale ha inoltre rilevato l’esigenza di facilitare la mobilità circolare, ad esempio mantenendo i vantaggi fiscali per i rimpatriati e i ricercatori, per evitare di perdere i tanti giovani che partono dall’Italia. Lodetti, dopo aver ringraziato il Maeci per il recupero nel proprio bilancio di 200.000 euro aggiuntivi per il funzionamento del Cgie, ha infine chiesto alla politica di risolvere il problema delle scarse risorse a disposizione del Consiglio Generale. Da segnalare infine l’intervento di Rocco Di Trolio, Componente del CdP per i Paesi Anglofoni extraeuropei, che si è soffermato sull’importanza per i nostri connazionali di poter avere accesso alla Carta di Identità elettronica e sulla necessità di aumentare il numero dei consoli onorari per migliore i servizi per gli italiani all’estero. (Inform- Lorenzo Morgia)