Tre giornate alla fine, trenta partite da giocare più una, il recupero Atalanta-Fiorentina che non ha ancora una data e rischia di essere giocato a campionato finito. La Serie A allo sprint ha ancora molti verdetti da emettere, dopo aver assegnato già il primo e l’ultimo posto, con lo scudetto all’Inter e la Salernitana già retrocessa in B. Al vertice, il posto bonus in Champions e la corsa delle italiane in Europa ampliano il numero delle pretendenti a un posto nelle Coppe, che dipenderà anche dalle finali dell’Atalanta contro il Leverkusen e della Fiorentina contro l’Olympiacos. Ecco la situazione.
Quando si recupera Atalanta-Fiorentina
L’Atalanta ha un’agenda piena: mercoledì 15 maggio gioca la finale di Coppa Italia, mercoledì 22 la finale di Europa League. La Fiorentina invece mercoledì 29 ha la finale di Conference League. Il campionato termina il 26 maggio ed è ormai certo che il recupero della partita rinviata per il dramma di Joe Barone, il dirigente viola scomparso improvvisamente, cadrà a giugno, probabilmente domenica 2, il giorno dopo la finale di Champions League.
Milan, cosa serve per andare in Supercoppa
Il Milan è già in Champions, ma gioca ancora per conquistare un posto nella prossima Supercoppa italiana, a cui sono già qualificate Inter, come campione d’Italia, Juventus e Atalanta, come finaliste di Coppa Italia. I rossoneri si qualificano se chiudono secondi oppure terzi ma alle spalle della Juventus, dunque fanno la sua corsa sul Bologna: hanno 7 punti di vantaggio a tre giornate dalla fine e i confronti diretti a favore. A Pioli basta una vittoria oppure due pareggi fra Cagliari, Torino e Salernitana, poi la stagione potrà dirsi davvero conclusa.
Juventus, quanti punti mancano alla Champions
La Juventus aveva un match ball a Roma, con la vittoria avrebbe chiuso i conti per la qualificazione in Champions. Il pareggio non è bastato ma avvicina comunque Allegri al traguardo. Di fatto, basterà battere la Salernitana sabato.I bianconeri hanno 66 punti, 6 di vantaggio su Atalanta e Roma che devono affrontarsi. A quota 69, potrebbero essere superati dal Bologna. Può superarli anche l’Atalanta, ma non la Roma che può solo raggiungere quella quota. La Roma ha i confronti diretti sfavorevoli con i bianconeri, ma in questo caso l’Atalanta, perdendo con la Roma e vincendo le altre tre partite (recupero incluso), potrebbe finire al massimo a 69. Una classifica avulsa a 3 squadre premierebbe la Juventus (6 punti), davanti alla Roma (5) e all’Atalanta (3). A 69 potrebbe in teoria chiudere anche il Bologna che in questa ipotesi (4 squadre a pari punti per tre posti in Champions) avrebbe 16 punti. In Champions andrebbero Bologna, Juventus e Roma, con l’Atalanta sesta.
La Juve è in Champions anche se pareggia sabato con la Salernitana ma la Roma non vince a Bergamo.
Bologna già in Europa League
Il Bologna di Thiago Motta è già sicuro del posto in Europa League ma corre per un posto in Champions. In campionato potrebbe ancora finire secondo o terzo: se superasse il Milan potrebbe andare in Supercoppa italiana, ma servirebbe un miracolo (tre vittorie su tre e il Milan che fa solo un punto in tre gare). I rossoblù hanno 4 punti sull’Atalanta (che ha sempre una gara in meno) e sulla Roma, e le hanno battute due volte su due in campionato. Il calendario non è propriamente in discesa: Napoli fuori, Juventus in casa, Genoa fuori. Ma Motta è in Champions con 5 punti. Gliene bastano 3 se Atalanta-Roma finisce in parità, o addirittura 2 se la Roma perde.
Atalanta, quante strade per l’Europa
Finalista in Coppa Italia e in Europa League, quinta in campionato: l’Atalanta ha molte strade per tornare in Europa. In Serie A deve recuperare la partita con la Fiorentina a Bergamo, ma prima ha Roma (in casa), Lecce (fuori), Torino (in casa). Atalanta-Roma di domenica è uno spartiacque, l’andata è finita 1-1. Vincendo, Gasperini va a -3 dalla qualificazione in Champions. Con il pari, invece, all’Atalanta servirebbero poi 6 punti in 3 partite (le ultime due giornate più il recupero) avendo una migliore differenza reti generale rispetto ai giallorossi, cinque gol da gestire.
L’Atalanta può andare in Champions ovviamente anche vincendo l’Europa League. E qui sarà interessante per l’Italia il piazzamento dei nerazzurri in campionato: se Gasperini chiude fra le prime quattro, solo le prime 5 italiane vanno in Champions, se invece Gasperini è quinto o peggio, avremo sei italiane nella coppa regina. La settima della Serie A, oggi la Lazio, andrebbe in Europa League e l’ottava in Conference League.
L’Atalanta da finalista di Coppa Italia è inoltre sicura di giocare la Supercoppa italiana.
Roma, cosa serve per andare in Champions
La situazione della Roma si è complicata alla luce degli ultimi risultati. De Rossi non è più sicuro del quinto posto: la partita a Bergamo domenica prossima sarà praticamente decisiva. Se perde, la corsa si complica: va a -3 dai nerazzurri con i confronti diretti a sfavore e due gare a disposizione (Genoa e Empoli) contro le tre dell’Atalanta. Alla Roma servono 9 punti per essere sicura della Champions: a quota 69 sarebbe dentro in ogni caso. Se non vince a Bergamo, invece, potrebbero non bastare 6 punti nelle successive due giornate.
Se in Italia l’Atalanta è la rivale dei giallorossi, in Europa è la loro preziosa alleata. Se i nerazzurri sollevano la coppa ma arrivano quinti in campionato, allora anche il sesto posto varrebbe per la Champions. E in questo caso i giallorossi dovrebbero difendersi dal ritorno della Lazio, che è a -4 e ha un calendario non proibitivo (Empoli, Inter, Sassuolo).
Lazio, Napoli e Fiorentina, corsa all’Europa League
Il destino della Lazio è legato al cammino delle italiane in Europa. Tudor può chiudere a 65 punti e in teoria corre ancora per il quinto posto e la Champions, ma la speranza è legata a un pareggio fra Atalanta e Roma per ritrovarsi a -2 a due gare dalla fine (tre, per i nerazzurri). Ma serve un miracolo.
Cambia tutto, ovviamente, se Atalanta o Roma vincono l’Europa League. Se anche il sesto posto vale, la Lazio teoricamente non è fuori dai giochi.
In chiave Europa League, invece, il traguardo è assai più comodo. La Lazio è a +5 su Napoli(ed è avanti nei confronti diretti) e +6 sulla Fiorentina (che ha una gara da recuperare ed è in parità negli scontri diretti con miglior differenza reti generale), ma le due inseguitrici che devono affrontarsi fra di loro.
Il Napoli fa la sua corsa sulla Fiorentina per un posto in Conference. Sarà decisiva Fiorentina-Napoli alla penultima ma potrebbe essere necessario attendere il recupero di Atalanta-Fiorentina per un verdetto.
La Fiorentina può qualificarsi in Europa League vincendo la Conference. Se non arriva fra le prime sette, come nella classifica attuale, l’Italia avrà nove squadre in Europa l’anno prossimo.
Quante italiane nelle coppe: tutte le possibilità
Se l’Italia non vince nessuna coppa europea, la situazione è: 5 posti in Champions League (4 più il bonus per il ranking stagionale), due in Europa League, una in Conference League.
Se Atalanta e Fiorentina vincono le loro coppe, con la situazione attuale (Atalanta fuori dalle prime 4 e Fiorentina fuori dalle prime 7) l’Italia avrà 6 squadre in Champions, due in Europa League (la settima del campionato e la Fiorentina), una in Conference League (l’ottava del campionato).
Se solo l’Atalanta vince il trofeo, l’Italia qualificherà le prime 6 in Champions, la settima in Europa League, l’ottava in Conference League.
Se solo la Fiorentina vince la sua coppa, l’Italia qualificherà 5 squadre in Champions, tre in Europa League (sesta e settima della Serie A più la Fiorentina) e una in Conference Leag