ROMA – Prosegue, presso la Commissione Finanze della Camera, l’esame del provvedimento in materia di equiparazione del regime fiscale nell’applicazione dell’imposta municipale propria e dell’imposta di registro relativamente a immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. In apertura di seduta il Vice Presidente della Commissione Alberto Bagnai ha ricordato che le proposte di legge C. 1400 Billi, C. 1701 Lovecchio, C. 1843 Manes e C. 1748 Borrelli sono state da ultimo abbinate, ai sensi dell’articolo 77, comma 1, del Regolamento, alle proposte di legge già acquisite C. 956 Toni Ricciardi, C. 1099 Di Giuseppe e C. 1323 Onori, in quanto vertenti su identica materia. Nel suo intervento il relatore Toni Ricciardi (PD-IDP) ha evidenziato come il contenuto delle proposte di legge da ultimo abbinate sia sostanzialmente analogo a quanto previsto dall’A.C. 956, pur presentando alcuni elementi di differenziazione. In ordine alla proposta del deputato Billi il relatore ha rilevato come questa, alla stregua della C. 956, contenga l’esplicito riferimento all’iscrizione dei soggetti passivi all’Aire ai fini dell’applicazione delle agevolazioni ‘prima casa’; una specificazione che, per il relatore, appare in linea con quanto delineato dal Governo negli ultimi provvedimenti emanati sulla materia. Ricciardi ha inoltre evidenziato come la proposta a firma Billi presenti differenze in ordine alla stima degli oneri. Il relatore ha segnalato la presenza di differenze anche nelle proposte C. 1701 Lovecchio e C. 1843 Manes, rispetto all’A.C. 956, per quanto riguarda la quantificazione dei costi della misura introdotta; al riguardo Ricciardi ha rilevato che le stime contenute in tali due proposte appaiono coerenti a quanto evidenziato da alcuni soggetti auditi dalla Commissione nel corso dell’attività conoscitiva. In proposito, ha ricordato inoltre il relatore, come l’Anci abbia sottolineato la necessità di costituire un apposito Fondo compensativo per i comuni, in relazione al mancato gettito, con dotazione pari a circa 15-20 milioni di euro. Ricciardi, dopo aver evidenziato che la proposta Borrelli presenta un contenuto sostanzialmente identico all’A.C. 956- salvo che per la copertura finanziaria dei relativi oneri – ha infine espresso il proprio plauso per il clima sereno in cui si è svolto sinora l’esame in Commissione, culminato nell’abbinamento di numerose proposte di legge di contenuto sostanzialmente analogo. Per il relatore ciò evidenzia la trasversalità della tematica e l’importanza che questa riveste presso tutte le forze politiche. A chiusura della seduta il Vicepresidente Bagnai ha affermato , visto che non vi sono ulteriori proposte assegnate alla Commissione Finanze di cui si debba valutare l’abbinamento, che la proposta di legge C. 956 Ricciardi, adottata come testo base per il seguito dell’esame, potrà essere trasmessa alle Commissioni competenti in sede consultiva ai fini dell’espressione del previsto parere.