La polizia della provincia argentina di Misiones, nel nord del Paese, ha dato il via ad una dura protesta salariale occupando il comando centrale della capitale Posadas in reclamo di un aumento degli stipendi.
Nel contesto di un'inflazione che ha raggiunto ad aprile il 289% gli agenti provinciali sostengono di aver perso il 50% del potere d'acquisto e si sono barricati da 24 ore all'interno dell'edificio affermando che non riprenderanno il servizio senza un accordo con il governo, riferisce il portale 'Misiones on line'.
Nel centro della capitale si vivono ore di tensione.
Le autorità provinciali accusano gli agenti ribelli di furto e distruzione affermano di avere già in mano un ordine di sgombero della giustizia.
Per ristabilire l'ordine, assicurano dal governo, potrebbero intervenire 200 agenti della Gendarmeria.
A fronte di questa possibilità i ribelli hanno messo in piedi barricate nelle strade attorno alla caserma della polizia, ostruendo l'accesso anche con le volanti.
Il rischio adesso è quello di un escalation della crisi. Le autorità locali affermano di aver accolto una parte dei reclami ma che se non cede la protesta "si agirà con tutto il peso della legge".