Gente d'Italia

Festeggiati i 61 anni dell’Associazione Calabrese

di STEFANO CASINI

É cosí! Nessuno puó negare che, nella nostra collettività, l’Associazione Calabrese di Montevideo, una delle piú grandi e numerose, ha sempre occupato un ruolo fondamentale. Ed è anche vero che, negli ultimi anni, sta diventando quasi imprescindibile. Perché? Oltre alla Festa che ci Unisce, l’unica che resiste e si incrementa negli anni, gli ultimi Consigli Direttivi, hanno trasformato con accurati piani di sviluppo, anche se con pochissime risorse, un “abbellimento” generale di tutta la Sede. La Calabrese non ha soltanto cene, feste e pranzi, ma ha Corsi di Italiano, Corsi di Cucina, Coro, Balletto Stabile e tante altre cose.

“ E’ vero – conferma Renato Palermo -  abbiamo composto una squadra molto affiatata che ha contagiato tante persone, anche nuovi soci. Certamente non siamo l’associazione di quando noi siamo arrivati in Uruguay, con 3000 soci, sarebbe impossibile, ma siamo riusciti a sensibilizzare tanti calabresi, figli, nipoti e persino pronopoti a costruire un’associazione piú moderna, diversa e partecipativa. Il segreto è la partecipazione collettiva dei soci, delle signore, di un gruppo giovanile eccezionale che si é inventato LA FESTA CHE CI UNISCE, insomma, stiamo facendo un bel lavoro e ne siamo orgogliosi.

 Cosa fa il Gruppo dei Giovani per l’Associazione ?

Risponde Fabrizio D’Alessandro:” La parte fondamentale è che l’Associazione, negli ultimi tempi, ha dato piú forza al nostro gruppo, il Gruppo dei Giovani. Il nostro obiettivo, in questo momento, é di portare piú giovani nell’Associazione, anche se non sono discendenti di calabresi, giovani che credano nei colori della nostra bandiera e abbiano voglia di partecipare. Noi facciamo un po’ di tutto; abbiamo i corsi di Italiano, di Cucina, il nostro Balletto e il nostro coro e dopo che abbiamo inventato la FESTA CHE CI UNISCE, le speranze aumentano perché si sono avvicinati altri giovani.”

Pochi anni fa i saloni della Calabrese erano in piena decadenza, ma ora vediamo che è stato tutto rinnovato. Cosa é successo?

Ci siamo rimboccati le maniche e i risultati sono arrivati - spiega Palermo - Dobbiamo molto anche al nostro grande Tesoriere Diego Mole che, in poco tempo è riuscito a rimettere tutti i conti in ordine e ha fatto un piano che è piaciuto a tutto il Consiglio Direttivo: i risultati, dicevo,  sono arrivati e oggi abbiamo una bellissima sede e i conti in ordine. Poi abbiamo Marisa che organizza tutte le nostre attività sociali e culturali, ma, in realtá, tutti facciamo squadra, ognuno fa qualcosa, siamo una squadra e, parlando di squadra, abbiamo anche il compromesso con lo Sportivo Bella Italia che ha la sua sede con noi.

Come si gestisce un’associazione come la Calabrese?

Lo spiega il Tesoriere Diego Mole: “La nostra associazione fa, da 61 anni, molto per i calabresi e tutti gli italiani, quindi ha anche bisogno di una mano di tutti, di un compromesso, Abbiamo un numero di soci paganti importante, oltre 150 e con le nostre feste e le nostre riunioni, le cene e le presentazioni che facciamo, ricaviamo il supporto che ci fa continuare a crescere. Poi, oltre ai soci abbiamo gli alunni di italiano, di cucina, di ballo, di teatro ecc. insomma, credo che stiamo andando molto bene…”

 Cosa significa oggi la Festa che ci Unisce?

Ovviamente, questa festa ci ha dato molta piú visibilitá e ci rendiamo conto che la responsabilitá che abbaiamo é aumentata, dato che, non abbiamo piú né COMITES, ne una Federazione di Associazioni Italiani, - spiega Palermo - come esisteva prima la FEDITALIA, e quindi ci rendiamo conto che la Calabrese sta diventando una delle principali colonne. In ogni caso, siamo pronti a collaborare per fondare una Federazione di Associazioni Italiane in Uruguay, sarebbe sano per tutti. Poi, oggi, il COMITES non ha la piú pallida idea di cosa significa unire la comunità, quindi dovremo aspettare. Il COMITES è un organismo sul quale la comunità non puó più contare…

Oggi abbiamo un COMITES che, praticamente, non si riunisce e non fa nulla. Tu ne sei membro. Cosa sta accadendo e quando finisce il mandato dell’attuale organismo?

Interviene ancora Fabrizio D’Alessandro: “In realtá sono 5 anni, ma dobbiamo ricordare che, nel caso dell’ultima elezione, la legge ha avuto 1000 proroghe e abbiamo dovuto aspettare, ma credo che sia importante che le autorità italiane sappiano cosa si sta NON FACENDO, per chiuderlo, non serve a niente in queste condizioni, Oggi le riunioni non hanno un fine per la collettività, vogliono obbligarci a parlare in Spagnolo, soltanto approvano quello che viene ordinato da sopra, noi siamo in minoranza e purtroppo, non possiamo fare niente. Io ci vado sempre alle riunioni, cerco di proporre delle attività, ma é inutile. Tra l’altro sono stato anche membro della Commissione Elettorale e ancora ho i miei dubbi se nelle ultime elezioni non ci sia stata qualche frode. Proprio GENTE D’ITALIA aveva scoperto che, per le elezioni politiche, ha circolato un video con l’ex Presidente del COMITES che appariva facendo vedere come votare, con la lista di una persona sconosciuta. Ho i miei dubbi che non ci sia stata una frode.”

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