ROMA – A seguito delle verifiche dei Vigili del fuoco dopo le scosse di ieri sera sono stati sgomberati in via precauzionale tre edifici nel comune di Pozzuoli. Molte le persone che questa notte hanno preferito dormire nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile o in macchina. A Napoli ieri sera la terra è tornata a tremare: alle 20.10 una scossa di magnitudo 4.4: la più forte degli ultimi 40 anni. Attimi di tensione iniziati alle 19.51 con la prima scossa di magnitudo 3.5 con epicentro nella zona Campi Flegrei. L’ultima scossa alle ore 21.46 di magnitudo 3.9 e l’altra poco dopo, alle 21.55, di 3.1.
“Abbiamo 39 nuclei familiari sgomberati in via precauzionale per determinare la situazione delle rispettive abitazioni”, ha reso noto il prefetto di Napoli Michele Di Bari incontrando questa mattina i giornalisti. “Abbiamo molte squadre dei vigili del fuoco in via di potenziamento per le verifiche di alcune strutture – ha detto -, è importante che la popolazione abbia cognizione dell’esatta situazione delle rispettive abitazioni. Nella notte abbiamo disposto l’invio di 400 brandine per l’emergenza eventuale, che al momento non c’è se non in maniera molto sporadica perché molte persone che hanno preferito restare non hanno usufruito di questa attività che noi abbiamo predisposto nelle rispettive aree di accoglienza o di attesa, sia a Napoli, nona e decima Municipalità, sia a Bacoli, sia a Pozzuoli”.
Intanto per oggi gli istituti di ogni ordine e grado con sedi nei Comuni di Pozzuoli e Bacoli e sul territorio della IX e X Municipalità di Napoli resteranno chiusi.
SINDACO NAPOLI: “NESSUN DANNO. DOMANI SCUOLE IN MUNICIPALITÀ 9 E 10 RIAPRONO”
“Sono andato personalmente a fare alcuni sopralluoghi e fino ad ora non sono stati rilevati danni. Abbiamo squadre della Protezione civile e i nostri tecnici, sia del Comune che della Città Metropolitana, che stanno effettuando tutti i sopralluoghi questa mattina, e non hanno evidenziato danni alle strutture scolastiche. Sono state fatte ispezioni nelle strutture sportive, compreso lo stadio Maradona, alle strutture espositive, come la Mostra d’Oltremare, e in nessuno di questi luoghi ci sono stati effetti significativi”, ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. che ha sottolineato: “Gli studiosi ci dicono che una scossa di magnitudo superiore a 5 non è possibile“.
PREFETTO: “LE VIE DI FUGA DEVONO ESSERE LIBERE, È PRIMO REQUISITO“
“Le vie di fuga soprattutto devono essere libere, questo è il primo requisito ed è quello che noi stiamo assicurando”. Lo ha spiegato, in conferenza stampa, il prefetto di Napoli Michele Di Bari.
“Noi – ha aggiunto – dobbiamo fare in modo che sia affievolito lo stato di paura o di panico che può avere una popolazione perché le vie di fuga funzionano quando c’è anche l’altro elemento di carattere psicologico. Abbiamo anche disposto un potenziamento dei servizi di viabilità”.