Gente d'Italia

Come funziona il nuovo redditometro e cosa controllerà: investimenti, sport, medicine…

Il nuovo redditometro introdotto dall’amministrazione fiscale italiana, in vigore dal 22 maggio 2024, mira a verificare il reddito presunto dei contribuenti attraverso un’analisi dettagliata delle spese sostenute. Questo strumento si basa sui redditi dichiarati dal 2016, con particolare attenzione ai redditi dal 2018 in poi, e utilizza i dati presenti nell’anagrafe tributaria.

Nuovo redditometro, le spese che saranno prese in esame

Difesa dei contribuenti

I contribuenti possono contestare il reddito presunto dimostrando che le spese sono state finanziate con redditi diversi da quelli dichiarati o risparmi accumulati negli anni precedenti. Questo nuovo strumento mira a ridurre l’evasione fiscale e garantire maggiore trasparenza, consentendo comunque ai contribuenti di giustificare le loro spese.

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