WASHINGTON - Sono stati 6453 i visitatori dell’Ambasciata d’Italia a Washington in occasione della EU Open House, giornata in cui tutte le Ambasciate dell’Unione Europea aprono le porte al pubblico per la Festa dell’Europa. I visitatori, accolti nell’edificio dell’Ambasciata disegnato negli Anni Novanta dall’architetto Piero Sartogo – con una forma che replica la planimetria di Washington realizzata alla fine del Diciottesimo Secolo – sono stati intrattenuti da una ricca offerta culturale e da un allestimento all’insegna del Made in Italy. Nel corso della giornata è stata inaugurata la mostra fotografica “Bearing Witness” di Francesco Semprini e Fausto Biloslavo, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e curata da Giorgia Rivera. L’atrio principale ha inoltre ospitato il progetto interattivo “The Golden Doors to Infinity” dell’artista William Adair, composto da 4 porte dorate, ispirato alla poesia di Walt Whitman. Era poi presente con un proprio stand l’Università del Maryland, con una lettrice di italiano che ha presentato i curricula di lingua e letteratura italiana, nonché le istituzioni e associazioni che nell’area della capitale contribuiscono a diffondere la lingua e la cultura italiana. Gli stand informativi del COMITES e di Italians in DC hanno quindi illustrato le attività per la comunità locale, mentre sono stati proiettati video promozionali dell’ENIT e video sul progetto “Turismo delle Radici”, mirato ad attirare viaggiatori alla riscoperta dei luoghi delle proprie origini in Italia. Nell’area esterna all’edificio, tra le attrazioni principali hanno invece figurato lo stand automobilistico di Automobili Lamborghini, e quello delle due ruote, in collaborazione con “La Moto” di Washington, con l’esposizione di tre Vespe Piaggio (con i colori del tricolore) e di modelli di Moto Guzzi ed Aprilia.