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Il termine “wangiri” deriva dal giapponese e significa “squillo e giù“, una truffa nota anche come “truffa della chiamata senza risposta“. In questa frode, i malintenzionati effettuano uno squillo al quale è impossibile rispondere, e se il destinatario richiama, viene automaticamente reindirizzato verso un numero a pagamento, addebitando uno o due euro in pochi secondi. Recentemente, si è evoluta in una forma più sofisticata nota come “wangiri 2.0”.

Come funziona

La versione aggiornata del wangiri è ancora più insidiosa. I cyber criminali utilizzano bot Internet per inserire numeri internazionali a tariffa maggiorata nei moduli di contatto sui siti aziendali. Quando i dipendenti richiamano questi numeri, si trovano a dover pagare costi elevati. Inoltre, i truffatori hanno perfezionato un metodo per mantenere la chiamata aperta il più a lungo possibile, facendo lievitare la somma addebitata. La vittima, credendo di essere in attesa, in realtà è già connessa e sta perdendo credito. Il wangiri è solo una delle numerose truffe telefoniche. Altre frodi sfruttano l’ingenuità o la curiosità delle persone, convincendole a acquistare servizi o a pagare per risolvere problemi inesistenti. È fondamentale rimanere vigili e diffidare di chiamate sospette o numeri sconosciuti.

Come difendersi dalle truffe telefoniche

  • Verifica dei Numeri: utilizza il tool di Agcom per controllare se un numero è iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione. Se il numero non risulta iscritto e continua a contattarti, bloccalo manualmente sul tuo smartphone. Tieni presente che i call center o i cybercriminali possono usare software per generare migliaia di numeri falsi, rendendo inefficace il blocco di un singolo numero.
  • Utilizzo di App Anti-Scam: app come Truecaller, disponibile per Android e iOS, filtrano le chiamate in entrata e consentono la ricerca manuale dei numeri segnalati da altri utenti. Questo può aiutare a identificare e bloccare le chiamate indesiderate.
  • Consensi Consapevoli: firma solo i consensi obbligatori e metti la tua firma solo nelle caselle dove il consenso è richiesto per la fornitura del servizio. Questo riduce il rischio di finire in liste poco protette che possono essere sfruttate dai cybercriminali.
  • Gestione dei Cookie: accetta solo i cookie essenziali e rifiuta quelli opzionali che potrebbero condividere i tuoi dati con terze parti. Questo può ridurre il rischio di esposizione a truffe e spam telefonico.