NAPOLI – Poco più di 35mila voti separano il partito di Giorgia Meloni da quello di Elly Schlein nella circoscrizione Italia meridionale, che comprende le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.
PARTITO DEMOCRATICO PRIMO PARTITO, DELUSIONE M5S
A spoglio quasi concluso nei territori del Sud (14.990 sezioni scrutinate su 14.992), il primato delle europee va al Partito democratico, che si attesta al 24,32%, seguito a ruota da Fratelli d’Italia (23,58%). Un deludente 16,84 percento per il Movimento 5 Stelle, mentre tiene Forza Italia (10,76%). Quinta posizione per la Lega, ferma al 6,85%, sesta per Alleanza Verdi Sinistra (5,66 percento). A chiudere il quadro nel Mezzogiorno ci sono Stati Uniti d’Europa (4,92%), Azione (3,32%) e Pace Terra Dignità (1,86%). Tutti gli altri – Libertà, Partito Animalista-Italexit, Alternativa popolare – non superano l’1%.
I CAMPIONI DELLE PREFERENZE
Nella circoscrizione meridionale, quando mancano all’appello le preferenze di circa 90 sezioni, il maggior numero di voti è stato attribuito alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ne ottiene 549.092. Il sindaco uscente di Bari, del Pd, Antonio Decaro, riesce quasi ad agguantare il traguardo del mezzo milione (495.608). A seguire un’altra esponente dem, la giornalista Lucia Annunziata, con 240.777 preferenze, e il segretario nazionale di Forza Italia, il vicepremier Antonio Tajani (145.109), poi i candidati del Partito democratico Lello Topo, ex deputato, con 127.350 voti, e Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, con 121.515. L’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico guadagna 117.759 preferenze, primo nella lista del Movimento 5 Stelle, precedendo il giornalista Sandro Ruotolo, del Pd, con 112.287, e l’europarlamentare uscente e coordinatore di Forza Italia in Campania Fulvio Martusciello (97.446). In Fratelli d’Italia, dopo la premier, ci sono l’ex sindaco di Pagani Alberico Gambino, finito nella lista degli ‘impresentabili’ stilata dall’Antimafia (92.098), e il consigliere regionale pugliese Francesco Ventola (88.750). La vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi (FI) arriva a 83.948 preferenze, mentre l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano (Avs), con 75.908 voti, supera l’eurodeputato uscente Denis Nesci, di FdI, (74.157) e il generale Roberto Vannacci, primo nella Lega con 72.537 preferenze, seguito, nel Carroccio, dal deputato Ue Aldo Patriciello (69.524). Infine, il leader di Italia Viva Matteo Renzi con 60.537 voti; appena 13.805 per Carlo Calenda.