Gente d'Italia

La crociata contro le donne di Milei

In sei mesi di governo, il presidente della motosega è riuscito a smantellare ogni struttura di protezione e sostegno alle donne. Ha tagliato i fondi e chiuso gli organismi creati in anni di battaglie a difesa della violenza di genere. E questo è ancora più stridente se si considera che in Argentina si verifica un femminicidio ogni 35 ore: nel 2023 sono morte 273 donne per mano di mariti, ex coniugi, ex amanti, ex conviventi vendicativi. Nei giorni scorsi l’ultimo affondo: è stato ordinato lo scioglimento del ministero delle Donne, del Genere e delle Diversità. Persino la sala delle Donne nella Casa Rosada ha cambiato nome in una data simbolica: l’8 marzo scorso. Milei ne fa una questione ideologica: vuole cancellare ogni riferimento a una cultura che considera di sinistra. Si differenzia dai suoi avversari e dai governi peronisti. L’obiettivo è conquistarsi soprattutto il consenso tra i giovani e giovanissimi.

Exit mobile version