Cosa serve all’Italia per qualificarsi alla seconda fase dell’Europeo 2024? Dopo la sconfitta di Gelsenkirchen contro la Spagna, gli azzurri hanno il destino nelle loro mani. Le Furie Rosse sono già matematicamente agli ottavi da prima del gruppo B perché a +3 sull’Italia e con il confronto diretto a favore. Ricordiamo che si qualificano le prime 2 di ogni girone e le 4 migliori terze. A Euro 2020 tre terze chiusero con 4 punti (tutte ripescate), tre terze con 3 e se ne salvò solo una: l’Ucraina, con -1 di differenza reti.

Come funziona il regolamento di Euro 2024

In caso di parità contano i risultati dei confronti diretti (se sono più squadre: punti, differenza reti e gol segnati). In caso di ulteriore parità si tiene conto della differenza reti generale nel girone, del maggior numero di gol segnati nel gruppo, del numero di vittorie. Se la parità permane, è decisivo il fair play (un punto di handicap per ogni ammonizione, tre punti per ogni espulsione). L’ultimo criterio è il ranking delle qualificazioni. All’Italia servirà almeno un pareggio contro la Croazia all’ultima giornata. La classifica del girone B oggi dice: Spagna 6 punti (differenza reti +4), Italia 3 punti (0), Albania 1 punto (-1), Croazia 1 punto (-3).

Italia, quanti punti servono per qualificarsi agli ottavi

All’Italia basterà un punto lunedì contro la Croazia per qualificarsi per gli ottavi: a quota 4 punti gli azzurri potrebbero essere raggiunti dall’Albania ma hanno dalla loro lo scontro diretto a favore. Perdendo anche contro i croati, gli azzurri hanno un piede fuori: sono quarti ed eliminati se l’Albania batte la Spagna, sono terzi se l’Albania non vince ma devono sperare nel ripescaggio, con soli 3 punti e una differenza reti sicuramente negativa.