(foto Ansa)

L’Italia non fa sconti. Un altro show di quasi assoluto dominio per prendersi la seconda Nations League della sua storia e sognare una Parigi ricca di soddisfazioni. Davanti ai seimila spettatori di Bangkok la nazionale femminile batte il Giappone 3-1 (25-17, 25-17, 21-25, 25-20) chiudendo un percorso che l’ha vista in costante crescita, sviluppando un gioco concreto e attento, con la capacità di adattarsi anche a forze e debolezze avversarie con una solidità mentale che è il risultato migliore fin qui in ottica Giochi. Intanto Julio Velasco incassa questo primo successo con l’Italia femminile (la prima medaglia in azzurro seniores dopo Atlanta ’96) e Danesi e compagne portano nelle casse federali anche il milione in palio per la vincitrice della manifestazione. Terza classificata la Polonia di Asia Wolosz che ha battuto il Brasile 3-2.

LA FINALE DELL'ITALIA

Velasco conferma la squadra che ha chiuso la semifinale con Orro-Egonu, Fahr-Danesi al centro e Sylla-Degradi di banda, De Gennaro libero. Il Giappone gioca con Iwasaki-Wada, Koga- Ishikawa di banda e Airi-Yamada al centro, Manami libero. Che le nipponiche fossero un cliente scomodo le azzurre lo sapevano bene, vedendo il modo in cui hanno mandato in crisi in semifinale il Brasile che arrivava da tredici vittorie consecutive e un dominio assoluto della Nations League. Al di là della scuola orientale che, non è un mistero, in mancanza di grandi fisicità punta tutto su difesa e velocità, il Giappone sta crescendo molto da prima di Tokyo 2021 con giocatrici che esplorano più spesso i campionati esteri (vedi Mayu Ishikawa che quest’anno ha giocato a Firenze seguendo le orme del fratello Yuki, capitano della nazionale e presenza fissa del nostro campionato da una decina d’anni) e alcune giocatrici come Koga e la stessa Ishikawa dotate di un ottimo talento. Il Giappone sfianca l’avversario con azioni lunghissime e pochi errori e l’Italia è brava fin dall’inizio a far esercizio di pazienza quando neanche le bordate di Egonu sfuggono alla difesa tentacolare guidata dall’ottimo libero giapponese che rivaleggia con Moki De Gennaro nelle giocate spettacolari. Succede così che nel primo è Alice Degradi a far la parte del leone con 7 punti sui 5 di Egonu e Sylla mentre Paola registra le sue traiettorie e si rifa nel secondo con dieci punti pazzeschi. Ma l’Italia è brava anche nell’incassare senza troppi nervosismi la reazione giapponese (la squadra nipponica cambia molto pescando dalla panchina) nel terzo set e a tornare a picchiare nel quarto per chiudere la gara. Egonu chiude con 27 punti, seguita da Sylla con 15. Per il Giappone 17 punti di Koga.

LE PROTAGONISTE

Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro. Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Myriam Sylla, Gaia Giovannini. Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr. Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Monica De Gennaro.

PREMI INDIVIDUALI

Palleggiatrice:Orro Schiacciatrici: Koga e Sylla Centrali: Fahr e Korneluk Opposto: Egonu LiberoKojima MVP: Egonu

ITALIA VERSO PARIGI

—Ora il programma delle azzurre prevede una settimana di riposo promessa dal c.t., una settimana di semiritiro (le azzurre saranno libere di vedere compagni e famiglie) per poi fare l’ultima cavalcata verso i Giochi. L’Italia è stata sorteggiata nella Pool C con Turchia, Olanda e Repubblica Dominicana. Dei tre gironi passano le prime due classificate più le due migliori terze.