(foto Ansa)

"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze".

Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento di ieri sulla Crimea con missili americani Atacms. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Peskov, ha invitato i giornalisti a chiedere ai suoi colleghi in Europa e negli Usa "perché i loro governi uccidono i bambini russi". Il portavoce, citato dalla Tass, ha aggiunto che Mosca "sa perfettamente bene" chi è dietro ad attacchi come quello compiuto ieri sulla Crimea con missili americani Atacms, e "chi punta sui bersagli questi missili tecnicamente molto complessi"

La Russia, infatti,  giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid sulla Crimea compiuto ieri con missili americani Atacms. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca all'ambasciatrice americana, che è stata convocata al ministero. Lo riferisce la Tass.

In una nota, il ministero degli Esteri russo ha affermato che "non vi è alcun dubbio sul coinvolgimento degli Stati Uniti in questo crimine sinistro", aggiungendo che "seguirà sicuramente una risposta a questo crimine".

Il bilancio dell'attacco di ieri è di 5 morti, tra cui tre bambini, con altri cinque bambini in terapia intensiva mentre in totale si contano 124 feriti, stando al governatore della città Mikhail Razvozzhayev. Tra le vittime ci sarebbe anche la figlia di Oleg Averyanov, il vicesindaco della città portuale di Magadan, rende noto l'agenzia Interfax citando il sindaco di Magadan, Yury Grishan. "Ci sono bambini tra le vittime, tra cui Sofia, 9 anni, la figlia del vicesindaco di Magadan. La bambina era in vacanza a Sebastopoli con i genitori", scrive Grishan su Telegram.

Il ministero della Difesa russo, da parte sua, incalza Kiev, accusandola di aver lanciato un "attacco terroristico" alle infrastrutture civili di Sebastopoli con l'uso di missili tattici Atacms che trasportavano munizioni a grappolo, afferma, spiegando che quattro missili sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi, mentre un altro è esploso sopra la città.

Il senso poi delle responsabilità americane secondo Mosca sono presto spiegate: "Tutte le specifiche di volo per l'uso degli Atacms sono inserite dagli specialisti Usa sulla base dei propri dati di ricognizione satellitare. Per questo motivo la responsabilità dell'attacco missilistico deliberato contro i civili a Sebastopoli ricade innanzitutto su Washington che ha fornito queste armi all'Ucraina, e sul regime di Kiev, dal cui territorio è stato effettuato l'attacco", sottolinea il ministero, conferendo chiaramente un senso tutto politico alle dinamiche militari, evocando e tornando così a stigmatizzare la recente decisione del presidente americano Joe Biden di dare il via libera all'utilizzo da parte di Kiev di armi americane per colpire in territorio russo.

 

 

Mosca risponderà alle sanzioni Ue contro media russi

Mosca risponderà presto alle sanzioni Ue contro una serie di media russi, tra cui Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla stessa Ria Novosti.

"Rendendosi conto che è inutile sperare nell'impegno dell'Unione europea a Bruxelles rispetto ai suoi obblighi legali internazionali, Mosca ha sviluppato misure di risposta, che saranno annunciate nel prossimo futuro", ha affermato.

Mosca convoca ambasciatrice Usa per raid su Crimea

La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid sulla Crimea compiuto ieri con missili americani Atacms.

Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca all'ambasciatrice americana, che è stata convocata al ministero.

Lo riferisce la Tass.