ROMA - “Lavorerò con dedizione ed entusiasmo, al fianco di connazionali e imprese, al rafforzamento dei rapporti tra Lussemburgo e Italia, Paesi fondatori dell’Unione Europea, uniti da stretti vincoli di amicizia e una radicata comunanza di valori”. Così Carmine Robustelli, nuovo Ambasciatore d’Italia in Lussemburgo.
Nato a Scafati (Salerno), classe 1963, Robustelli si laurea in scienze politiche all’Istituto Universitario Orientale di Napoli ed entra in carriera diplomatica (specializzazione commerciale) nel 1988.
Il primo incarico alla Farnesina è alla Direzione Generale Affari Economici. All’estero “debutta” in Brasile: nel 1992 è Secondo segretario commerciale a Brasilia, sede dove rimane fino al 1996, quando torna in Europa come Primo segretario alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Ue a Bruxelles.
Nel 1999 è di nuovo a Roma, prima alla DG Affari Economici e poi alla DG Integrazione Europea. Nel 2004 torna in Sud America, questa volta a Buenos Aires, con funzioni di Primo consigliere commerciale. Quattro anni più tardi è alla Farnesina, alla DG Italiani all’estero e Politiche Migratorie, dove nel 2010 diventa Vice Direttore Generale/Direttore Centrale per le questioni migratorie ed i visti.
Nel 2012 è Ambasciatore a L'Avana. Torna a Roma e dal novembre 2016 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale per l’Unione Europea; due anni più tardi è Inviato Speciale della Farnesina per l’Artico, incarico che ora lascia per Lussemburgo dove succede a Diego Brasioli.