Gente d'Italia

Al via una mostra online sui giornali italiani in Brasile

Biblioteca Nazionale di Rio de Janiero 'tricolore' (foto Ansa)

La Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro si è illuminata col tricolore - in un ponte di luce acceso da Elettra Marconi, che da Roma ha unito idealmente le due città - celebrando i 150 anni di immigrazione italiana in Brasile.

L'iniziativa ha inaugurato una preziosa mostra online dedicata ai giornali italiani pubblicati nel Paese sudamericano negli ultimi secoli.
Dal giornale umoristico, Il Pasquino Coloniale - lanciato a San Paolo nel 1909 e considerato uno dei principali periodici italo-brasiliani del primo Novecento - al Città di Caxias, dedicato agli interessi della colonia italiana nel Rio Grande do Sul: la raccolta che conta 90 titoli, di cui 48 in formato digitale (https://bndigital.bn.gov.br/dossies/150-anos-da-imigracao-itali ana-nos-periodicos/) rappresenta una testimonianza di valore inestimabile.
Un'iniziativa inaugurata dall'accensione dei colori della bandiera italiana sulla facciata della Biblioteca nazionale: un gesto della principessa Marconi che dalla stessa casa da cui il padre Guglielmo nel 1931 illuminò il Cristo Redentore, con un click ha attraversato l'oceano.

A partecipare alla cerimonia, a Roma, è stato l'Ambasciatore brasiliano in Italia, Renato Mosca, mentre a Rio il momento è stato celebrato dal presidente della Fondazione della Biblioteca nazionale, Marco Lucchesi.
"Amo il Brasile, le sue bellezze naturali e la sua gente.
Parlo sempre dell'umanità dei brasiliani, mi sembra di essere con loro come in famiglia. Spero di tornarci. Voglio che tutti lo conoscano: il Paese più bello del Sud America", ha affermato la discendente di Marconi.
"Siamo entusiasti, perché la principessa Elettra è un punto di riferimento per questa amicizia tra Brasile e Italia, che è stata tanto coltivata ed è così importante per le nostre culture. Una famiglia a cui l'umanità deve rendere omaggio e riconoscere per i grandi contributi che ci hanno lasciato", ha dichiarato l'Ambasciatore Mosca.
"Il legame tra i nostri Paesi è intenso e per questo abbiamo immaginato un ponte di luce tra Roma e Rio, in un profondo rapporto culturale che abbraccia le diverse espressioni della memoria italo-brasiliana. Un esempio di cultura della pace, del dialogo e dell'integrazione", ha concluso Lucchesi.

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