ROMA - Davide Giglio è il nuovo ambasciatore d’Italia a Manila, nelle Filippine, dove assume ufficialmente oggi, 15 luglio, il suo incarico. Giglio sarà accreditato anche nella Repubblica di Palau, negli Stati Federati della Micronesia e nelle Isole Marshall.
Sin dal suo ingresso in carriera diplomatica, Giglio ha “continuamente contribuito allo sviluppo di relazioni sempre più intense tra Italia e Paesi della regione dell’Indo-Pacifico”, afferma il neo ambasciatore, sottolineando che “il rapporto italo-filippino, che nel 2022 ha celebrato il suo 75mo anniversario, si distingue per crescente dinamismo sul piano politico, sociale, economico e commerciale. Le relazioni tra italiani e filippini trovano fondamento in vicendevole, istintiva simpatia e cordialità e spiccata industriosità di cui la folta comunità filippina in Italia - la più ampia nell’Unione Europea - dà apprezzata, quotidiana testimonianza”.
“Al continuo progresso delle relazioni italo-filippine intendo dare il mio personale contributo, con il sostegno di tutti i miei collaboratori dell’Ambasciata d’Italia a Manila, sia italiani sia filippini”, afferma ancora Giglio. “Considero un privilegio tale compito al quale intendo dedicarmi con particolare motivazione, fiducioso di poter contare sul sostegno di quanti in questo vasto e popoloso Paese abbiano a cuore il progresso delle relazioni di amicizia tra Italia e Filippine”, conclude l’ambasciatore.
Nato a Siracusa nel 1966, Davide Giglio si laurea in scienze politiche presso l’Università di Firenze e nel 1994 entra in carriera diplomatica.
I suoi primi incarichi sono alla Direzione Generale Emigrazione e A.S., ma già dopo un anno è chiamato a far parte della Segreteria particolare del sottosegretario di Stato.
Nel 1998 è secondo segretario commerciale in Islamabad, sede dove è confermatop con funzioni di primo segretario commerciale. Nel 2001 è ad Hong Kong con funzioni di console.
Rientrato a Roma, è alla Direzione Generale Paesi Asia, Oceania, Pacifico e Antartide e, dopo un corso di aggiornamento professionale all’Istituto Diplomatico, nel 2007 è reggente il Consolato Generale ad Osaka. Qui è+ confermato nel 2009 quale console generale. Due anni più tarsi è primo consigliere commerciale a Pechino, dove è confermato con funzioni di primo consigliere.
Di nuovo alla Farnesina, nel 2015 è alla Direzione Generale Mondializzazione e Questioni globali e nel 2017 assume anche le funzioni vicarie del vice diretto re generale/direttore centrale per i Paesi dell'Asia e dell'Oceania. Promosso al grado di ministro plenipotenziario, l’anno seguente è alle dirette dipendenze del direttore generale per la Mondializzazione e le Questioni globali, mantenendo le funzioni vicarie del vice direttore generale/direttore centrale per i Paesi dell'Asia e dell'Oceania. Dal 7 gennaio 2019 assume anche l’incarico di capo della Delegazione Diplomatica Speciale a Taipei.