Gente d'Italia

Porta (Pd): “Dalla visita del presidente Mattarella in Brasile un omaggio all’emigrazione italiana insieme al rilancio in grande stile delle relazioni bilaterali”

L'on. Fabio Porta con il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il Presidente del Brasile Lula

“Una visita storica, e non soltanto perché la comunità italiana attendeva da un quarto di secolo un Presidente della Repubblica in Brasile”, è quanto affermato da Fabio Porta, Presidente del gruppo di amicizia parlamentare Italia-Brasile, nel giorno dell’arrivo di Sergio Mattarella a San Paolo.

“Il Presidente della Repubblica italiana ha voluto dedicare al Brasile un’intera settimana e visitare ben sei capitali del Paese sudamericano per rendere omaggio ai 150 anni di emigrazione italiana e per rilanciare in grande stile le relazioni bilaterali tra i due Paesi.”

“L’incontro a Brasilia con il Presidente Lula – aggiunge il deputato del PD eletto in Sudamerica – è stato caratterizzato dalla comune volontà di confermare i forti vincoli di cooperazione e amicizia tra i due Paesi ma soprattutto dall’impegno a rafforzare a tutti i livelli la collaborazione strategica attraverso il rinnovo di accordi e l’avvio di nuove partnership.”

“La visita a Porto Alegre è stata significativa ed emozionante, per la visita ai campi di accoglienza delle popolazioni sfollate e la conferma di una solidarietà concreta dell’Italia allo Stato del Rio Grande del Sud; la visita ai rappresentanti della collettività ha voluto ribadire la vicinanza dell’Italia ad una delle collettività più grandi e antiche del Paese.”

“A San Paolo la visita al Museo dell’Immigrazione e l’incontro al Circolo italiano con la grande comunità italiana segneranno un punto altissimo di questa visita – continua l’On. Porta – e quindi delle commemorazioni per i centocinquanta anni di immigrazione italiana in Brasile; una presenza che continua a dare frutti preziosi, come dimostra il progetto “Arsenal della Speranza” che negli stessi locali dove un secolo fa venivano accolti i nostri emigranti offre oggi un tetto a migliaia di senza fissa dimora.”

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