Gente d'Italia

Orrore in Abruzzo: due tunisini appendono una pecora all’altalena del parco giochi, la sgozzano, la cucinano e la mangiano

(foto Ansa)

Un episodio scioccante avvenuto in pieno giorno, una pecora è stata brutalmente sgozzata, scuoiata e consumata da due giovani nel parco di Piazza Pace a Pizzoli, in provincia de L’Aquila. L’area, abitualmente frequentata da bambini, è diventata teatro di questo atto violento.

La ricostruzione dei carabinieri

Durante un controllo nel parco, i carabinieri hanno scoperto tracce di sangue nell’area giochi. La successiva ispezione di un cassonetto ha rivelato le interiora della pecora, una pentola e resti di brace, evidenze inequivocabili del macabro evento. Le indagini sono poi proseguite sui social media, dove è stato trovato un video virale che mostrava i due giovani, insieme a una decina di persone, mentre trascinavano la pecora.

Il povero animale è stato sollevato, appeso a un’altalena e poi sgozzato, quindi scuoiato, cotto e mangiato. Il tutto in pieno pomeriggio. La ricostruzione ha portato i due giudici delle indagini preliminari del tribunale dell’Aquila a mandare in carcere i primi due ragazzi, identificati per “aver sgozzato brutalmente una pecora nel parco pubblico, appendendo la carcassa ai giochi per i bambini e girando diversi video poi pubblicati sui social”.

Gli autori del gesto

I carabinieri della stazione di Pizzoli, dopo aver ricostruito l’evento, hanno portato due giovani tunisini davanti ai giudici Guendalina Buccella e Giovanni Spagnoli del Tribunale dell’Aquila. I due, uno 30 anni, l’altro 19, già noti alle forze dell’ordine, sono stati condannati al carcere. Il più grande era già sottoposto a obbligo di dimora per una rissa, mentre il 19enne aveva ricevuto un divieto di dimora per minaccia e lesioni.

 

Exit mobile version