di FILIPPO LIMONCELLI
Aosta è la città italiana più costosa, mentre Napoli è la più economica. La spesa alimentare conviene farla a Catanzaro, mentre Bolzano ha il carrello più caro. Questo è quanto emerge dall’analisi del Codacons, che ha confrontato i prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane. L’associazione ha esaminato i dati dell’osservatorio prezzi del Mimit, analizzando i listini dei generi alimentari e le tariffe dei servizi.
Aosta la città più cara dove vivere
Aosta presenta i costi complessivi più elevati, con quasi 573 euro per l’acquisto di beni e servizi. Ad esempio, un’otturazione presso un dentista costa circa 176 euro, contro una media nazionale di 117 euro. Anche servizi come il lavaggio auto e la toilette per cani sono più costosi. Milano e Bolzano seguono rispettivamente con 565,3 e 564,6 euro. Al contrario, Napoli ha il costo della vita più basso, con 363 euro, seguita da Palermo con 392,7 euro. Aosta risulta il 57,8% più cara di Napoli.
Dove conviene fare la spesa?
Per quanto riguarda la spesa alimentare, Bolzano ha lo scontrino più alto per 28 prodotti di largo consumo, con oltre 208 euro, seguita da Trieste (206 euro) e Milano (203,6 euro), contro una media nazionale di circa 187 euro. A Catanzaro, invece, la spesa è più economica, con 156,5 euro. Analizzando i singoli prodotti, il prezzo più alto per una confezione di pasta è a Pescara (2,45 euro al kg) e il più basso a Palermo (1,38 euro/kg). La carne bovina è più costosa a Bologna (23,79 euro/kg) e meno cara a Catanzaro (16 euro/kg). Il tonno in scatola è più caro a Bari (17,3 euro/kg), che però ha il caffè tostato più conveniente (9,3 euro/kg).
Gli altri servizi
Andare dal parrucchiere per una messa in piega costa di più a Bologna (22,2 euro), mentre il taglio donna è più caro a Trieste (29,7 euro). A Napoli, invece, la messa in piega costa 11,9 euro e il taglio 12,8 euro. La toilette per cani è più cara a Venezia (oltre 42 euro), mentre il lavaggio auto è più economico a Firenze (7,93 euro). Infine, per l’equilibratura gomme e convergenza bastano circa 38 euro a Catanzaro, ma ne servono 88 a Milano, che ha anche il panino al bar più costoso (5,39 euro contro una media nazionale di 3,6 euro).