Perchè l'Anno Santo ordinario del 2025 è un appuntamento storico che interessa non solo Roma e l'Italia ma tutte le diocesi cattoliche del mondo. E perchè dopo aver lavorato in vari quotidiani e per quindici anni a Il Mattino di Napoli, alla fine degli anni '90 ho iniziato la mia attività in Rai proprio con la struttura Rai Giubileo che si stava occupando del grande Anno Santo del 2000 di Giovanni Paolo II. Dunque l'argomento mi è familiare ed è appassionante.
Cos'è il Giubileo e quando inizia?
La parola Giubileo deriva dall'ebraico jobel che significa corno d'ariete, cioè la rudimentale tromba fatta col corno ritorto del montone che nell'Antico Testamento gli israeliti suonavano per annunciare l'anno sabbatico (cadeva ogni sette anni) e il Giubileo (ricorreva ogni sette anni sabbatici, vale a dire ogni mezzo secolo). Durante l'anno giubilare – della remissione o dell'uguaglianza - gli schiavi erano liberati, i debiti venivano annullati e tutti potevano godere dei frutti spontanei della terra. L'Anno Santo cristiano – nato nel 1300 - si rifà a questa tradizione ebraica ed oggi si celebra ogni venticinque anni. I valori del Giubileo sono la conversione, il perdono, la riconciliazione, la solidarietà, la riduzione degli squilibri economici.
L'Anno Santo del 2025, il ventisettesimo, inizia il 24 dicembre 2024 con l'apertura, da parte del Papa, della Porta Santa nella basilica di San Pietro e termina il 6 gennaio 2026 con la chiusura della Porta. Nelle diocesi italiane e del mondo comincia invece il 29 dicembre 2024 e si conclude il 28 dicembre 2025.
Cos'è l'indulgenza?
Per la dottrina cattolica, uno degli elementi fondamentali del Giubileo è l'indulgenza, cioè la remissione davanti a Dio delle pene temporali che sono da scontare per le cattive azioni e i peccati commessi in vita. Peccati, la cui colpa è stata già cancellata e perdonata col sacramento delle confessione. Semplificando: ti perdono, ma fai questo. Se però interviene l'indulgenza – che come la grazia e l'indulto prevede sconti o il condono totale della pena – puoi evitare le azioni imposte per metterti definitivamente in regola.
Che succede durante l'Anno Santo?
Milioni di pellegrini raggiungono Roma per visitare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, per varcare le Porte Sante delle basiliche maggiori ed ottenere l'indulgenza. Una forma di perdono che è possibile acquisire anche raggiungendo Gerusalemme e la Terra Santa, visitando, in Italia e nel mondo, i luoghi sacri, le cattedrali e i santuari indicati dalle diverse diocesi, praticando la solidarietà e l'aiuto nei confronti di poveri e persone che si trovano nel bisogno. A Roma inoltre si tengono, nell'arco di dodici mesi, una quarantina di Giubilei di categoria (giovani, religiosi, detenuti, ammalati, politici, militari, sportivi, artisti ecc...).
Di che altro parla il libro?
Il testo è un viaggio nella storia della Chiesa, dell'Italia e dell'Europa dal 1300 (quando Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo, che ebbe come pellegrino e cronista Dante) ad oggi. Raccontando gli Anni Santi si possono ripercorrere le vicende che hanno segnato i vari periodi. Il Basso Medioevo e l'avvio dell'epoca moderna, l'Umanesimo, il Rinascimento, la Riforma protestante e la Controriforma cattolica, il Barocco, l'Illuminismo. Nell'800 ad esempio per via dei moti rivoluzionari sono saltati due Anni Santi, quello d'inizio secolo e quello del 1850.
Il libro è anche un vademecum, perchè riporta un utile glossario, indica al pellegrino quali sono i luoghi del Giubileo in Italia, gli itinerari e i cammini di fede a Roma, e spiega come programmare il proprio pellegrinaggio. Nel testo si parla inoltre di Gesù dal punto di vista storico (il personaggio che ha diviso in due la linea del tempo), del mistero della Sindone e di come sono nati la celebrazione del Natale e la tradizione del presepe.
Giubileo, Giubilei - Luoghi e itinerari, simboli e memorie dell'Anno Santo cristiano”, di Gianpietro Olivetto – Edizioni All Around, Roma, settembre 2024
Il Giubileo, o Anno del Perdono, indica un periodo dedicato alla conversione e al cambiamento, alla riconciliazione (con se stessi, con gli altri, con l'ambiente e con Dio). Quello del 2025 – che si apre la vigilia di Natale 2024 e si chiude con l'Epifania 2026 - è il 27.mo Anno Santo ordinario della Chiesa cattolica. Ma ci sono stati anche 96 Giubilei straordinari ed ancora si celebrano Anni Santi locali e la Perdonanza, all'Aquila, che è all'origine di tutto e che ricorre ogni anno. Fu Celestino V, nell'agosto del 1294, ad aprire la Porta Santa, la prima della storia, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, appena fuori la cinta muraria del capoluogo abruzzese.
Nel 1300 Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo (Dante ne fu cronista), stabilendo che avesse cadenza secolare. Clemente VI decretò che ci fosse un Giubileo ogni 50 anni, a partire dal 1350. Nel 1470 Paolo II stabilì infine che l'Anno Santo ordinario cadesse ogni 25. Una tradizione, salvo eccezioni, da allora rispettata.
Il libro – corredato da immagini d'epoca – spiega come nasce il Giubileo, il significato della Porta Santa e cos'è l'indulgenza e ripercorre la storia degli Anni Santi e la storia dell'Italia e dell'Europa dal 1300 ad oggi. Ci furono un Giubileo senza il Papa (stava ad Avignone) ed altri con due Pontefici. Vennero Anni del Perdono segnati dalla peste e dalle guerre, dal commercio delle indulgenze, dal rogo di Giordano Bruno, dalle opere di grandi santi e di artisti quali Bernini e Borromini, dalle rivoluzioni e dalla restaurazione. Nel 1800 e nel 1850 i Giubilei non si tennero e nel 1875 l'Anno Santo dell'ultimo Papa Re si svolse a porte chiuse.
Papa Francesco ha annunciato il Giubileo del 2025 l'11 febbraio 2022 e l'ha indetto formalmente il 9 maggio 2024, con la bolla Spes non confundit. Roma attende tra i 32 e i 35 milioni di pellegrini ed ha avuto un forte sostegno economico per migliorare il suo aspetto; nell'arco dei dodici mesi si terranno, nella capitale, una quarantina di grandi eventi.
Il testo è un viaggio nella storia, ma anche tra memorie, simboli e curiosità. Descrive il pellegrinaggio nel cristianesimo e nelle principali religioni, le vie di fede e le guide dei “romei” (così si chiamano anche i fedeli che si mettono in viaggio per Roma), le basiliche maggiori e il “giro delle sette chiese”. Racconta della tomba di Pietro, della Veronica e della Sindone. Spiega quali sono i luoghi dell'Anno Santo a Roma e in Italia e perchè Gerusalemme e la Palestina, la Turchia e la Città del Vaticano costituiscono l'ideale itinerario del cristianesimo. Il libro si sofferma infine sul protagonista di ogni Giubileo, la figura di Gesù, personaggio storico e spartiacque del tempo. In chiusura, il glossario.