Gente d'Italia

Fabio Porta (Pd) corregge Borghese (Maie)

Fabio Porta

di FABIO PORTA

Ancora una volta il lavoro parlamentare del Partito Democratico e dei suoi eletti all’estero viene utilizzato dal MAIE in maniera scorretta e fuorviante: nella legge di bilancio 2023 la Camera dei Deputati aveva approvato due emendamenti del PD (a prima firma Ricciardi e Porta) per assicurare la contrattazione di 520 impiegati di ruolo e 50 nuovi contrattisti locali; l’emendamento fu fatto proprio dalla commissione bilancio e quindi approvato all’unanimità.   Già allora denunciammo la scorretta appropriazione indebita del nostro lavoro da parte del MAIE, che attraverso il deputato Tirelli (che solo in un secondo momento aveva aggiunto la sua firma al nostro emendamento) rivendicava la paternità di un successo ottenuto grazie al nostro lavoro in commissione.   Adesso ci risiamo: i concorsi che si stanno svolgendo in questi giorni a Roma sono l’applicazione di quel risultato e ancora una volta il MAIE con una dichiarazione del Senatore Borghese deforma a propria convenienza la realtà approfittando della distrazione della stampa e della buona fede di un elettorato non sempre attento e informato.   Spero che questi episodi non si ripetano, anche se purtroppo ci siamo ormai abituati; poche settimane fa l’ex deputata Bueno ringraziava Fratelli d’Italia per l’approvazione in commissione della legge sull’esenzione IMU per i residenti all’estero dimenticando un piccolo dettaglio e cioè che anche quella proposta di legge era una iniziativa del Partito Democratico.

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