Angela Carini, 25 anni, poliziotta, italiana dovrà incrociare i guantoni ai Giochi di Parigi domani 1 agosto contro un uomo, atleta biologicamente maschio: il trans algerino Imane Khelif, già inibito dall'International Boxing Federation quando non ha superato il test del sesso causa livelli di testosterone troppo alti. È l'ultima (per ora) assurdità di queste Olimpiadi francesi che si sono inginocchiate al Lgbtq+, che sembrano più che altro un Gay Pride. Prima l'inugurazione con la presa in giro dell'Ultima Cena, ma ora la situazione diventa molto più grave perchè l'assurda decisione 'woke' del Cio mette a rischio l'incolumità fisica di un'atleta. Non si tratta di una partita a ping-pong o a tennis, è boxe, pugilato e un cazzotto di un uomo a una donna può portare a conseguenze gravissime. E Angela Carini non dovrebbe salire sul ring solo per assecondare i voleri di un Comitato Olimpico cieco che non rispetta l'integrità fisica degli atleti.
Olimpiadi Parigi 2024: Angela, non combattere contro un uomo
