Questa proposta di legge del Partito Democratico, a prima firma Toni Ricciardi, è finalizzata a reperire, attraverso l’istituzione di un fondo, specifiche risorse per poter rafforzare i servizi consolari per i cittadini italiani residenti o presenti all’estero, con priorità per i servizi maggiormente richiesti, come le richieste di emissione di passaporti all'estero. Come precisato nella relazione illustrativa allegata alla proposta di legge, infatti, una porzione significativa di domanda di passaporti presso la rete diplomatico-consolare rimane, purtroppo, inevasa, causando un grave disservizio. Basti pensare che, senza un passaporto valido, è impossibile ottenere lo SPID all'estero. Si segnala che secondo il portale dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (AIRE), sono 6.307.195 i cittadini italiani residenti all'estero, nell’anno 2022, ma è una cifra che risulta essere in continuo aumento. “Una legge che dà risposte concrete a un problema reale. Non una bandierina di una parte politica, come conferma l’unanimità raggiunta oggi alla Camera, ma un intervento, che una volta approvato anche dal Senato, consentirà l’abbattimento delle liste d’attesa per l’ottenimento del passaporto all’estero” così il deputato democratico, vicepresidente del Pd alla Camera, Toni Ricciardi, promotore della legge approvata oggi dall’Aula di Montecitorio. “Si sta lavorando sul riconoscimento e il rafforzamento di un processo di cittadinanza – ha concluso il suo intervento in dichiarazione di voto Toni Ricciardi (PD-IDP) – perché queste persone, che vivono all’estero, non hanno bisogno di essere ricordate, perché hanno vissuto il sacrificio della migrazione e oggi vivono l’esperienza della mobilità, ma vanno riconosciute in quanto cittadine e cittadini a pari titolo. È la ventunesima regione d'Italia! Per maggiori approfondimenti si rinvia ai lavori parlamentari della proposta di legge di iniziativa parlamentare “Disposizioni per il finanziamento di interventi volti al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all’estero” AC 960 – Toni Ricciardi (PD- IDP) ed altri – e ai relativi dossier dei Servizi Studi della Camera e del Senato. Assegnata alla III Commissione Affari Esteri. 2 CONTENUTO DEL PROVVEDIMENTO L’articolo 1, modificato durante l’esame in Aula, prevede che nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) sia istituito un fondo con una dotazione pari a 4 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, per il finanziamento di interventi destinati al rafforzamento dei servizi consolari in favore dei cittadini italiani residenti o presenti all’estero, con priorità per i servizi maggiormente richiesti. Le risorse del fondo sono ripartite annualmente tra gli uffici diplomatico- consolari in proporzione al numero dei passaporti ordinari rilasciati da ciascun ufficio nell’anno precedente. Entro il 31 marzo di ogni anno a decorrere dal secondo anno successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, nel sito internet del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è pubblicata una relazione contenente i dati aggregati relativi all’utilizzo delle somme stanziate. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge, pari a 4 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024-2026, nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esterI e della cooperazione internazionale